Conferenza stampa, Gago: “Possiamo ancora arrivare terzi. Voglio restare a Roma. Siamo...

Conferenza stampa, Gago: “Possiamo ancora arrivare terzi. Voglio restare a Roma. Siamo una squadra giovane, ci vuole tempo per i risultati”

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Si appena conclusa presso il centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria la conferenza stampa di Fernando Gago. Ecco le dichiarazioni del centrocampista argentino:

Il campionato sembra voler aspettare la Roma per il terzo posto, ci credete?

“Scusatemi se parlo in spagnolo, sto cercando di migliorare in italiano. Matematicamente possiamo farcela e cogliere questa occasione. Mancano ancora delle partite, dobbiamo pensare ad una gara alla volta. Ho giocato la Champions e so quanto sia importante”.

Come vi spiegate i continui errori in difesa?

“Ci sono problemi in attacco così come in difesa. Dobbiamo migliorare ma è un processo lungo, non si può imparare in soli sei mesi, stiamo assimilando comunque il sistema di gioco”.

Sei stato sempre in grandissime squadre. Che sensazioni hai nel passare da un club di prima fascia ad uno che sta crescendo ma che non è tra i primissimi posti?

“Ho avuto la fortuna di giocare in club importanti in Argentina e Spagna. E’ vero che come palmares la Roma non sia in prima fascia ma ha comunque un fascino particolare. Qui ha giocato anche Batistuta e in Argentina è molto seguita. Per il futuro vedremo, ho parlato già con chi dovevo parlare, ora penso solo a far bene”.

Vuoi restare alla Roma?

“Sì, voglio rimanere, ma non dipende da me. Ci sono tre parti in causa, dobbiamo vedere l’esito delle trattative”.

Luis Suarez, è un nome che può dare tanto a questa Roma?

“Suarez è forte, fa la differenza. Da qui ai prossimi mesi ci saranno tante indiscrezioni di mercato, dobbiamo vedere chi rimarrà e chi arriverà”.

Sei un giocatore duttile, quale ruolo preferisci in campo?

“Il mister se mi chiedesse di giocare in porta io lo farei. Mi alleno ogni settimana per dare il mio contributo. Io ho sempre giocato davanti alla difesa, in nazionale gioco da interno. Mi piace anche quel ruolo”.

Più difficile che l’Argentina vinca il Mondiale o la Roma lo scudetto?

“Il calcio è imprevedibile, magari si realizzano entrambe le ipotesi. Se resterò qui farò tutto il possibile per vincere lo scudetto. procediamo però un passo alla volta”.

Sarebbe un fallimento non giocare la Champions il prossimo anno?

“Io sono arrivato qua per vincere tutte le partite e quindi anche il campionato. Ancora possiamo arrivare terzi, i risultati dipendono però anche dal tempo per raggiungere un’intesa con i compagni. Ora l’Europa è vicina, ma siamo una squadra giovane e ci vuole tempo”.

Dove va rafforzata questa Roma?

“Questa è una grande squadra, sono decisioni che spettano ad allenatore e dirigenti. E’ un progetto questo che deve andare di pari passo con i risultati: un progetto si spegne se non è accompagnato da risultati”.

Barcellona-Milan?

“Due grandi squadre, non è certo un rigore che fa la differenza tra due squadre. Ieri ho visto una grande partita”.

Masiello ha ammesso di aver fatto autogol volontariamente. Cosa ne pensa?

“In realtà non ho mai vissuto nulla del genere, non conosco bene questa vicenda. Non leggo molto la stampa sportiva. E’ qualcosa che fa male al calcio e allo sport in generale”.

Sei un centrocampista di qualità, ma hai segnato poco…

“Spero di migliorare, mi piace crescere partita dopo partita. Di solito vengo impiegato in posizione arretrata, ora magari riesco ad avere qualche occasione in più. Preferisco fare assist ai compagni”

C’è una partita della Roma che può rappresentare un rimpianto per te?

“Tutte le partite sono difficili e vanno giocate come finali. Non importa l’avversario: dovremo giocare tutte le gare con la voglia che abbiamo messo con il Novara. Proprio domenica ho visto un cambio di atteggiamento: siamo riusciti nella rimonta senza cambiare la nostra mentalità”.

 

 

 

 

 

 

 

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