Coppa Italia, L’AVVERSARIO – IL NAPOLI

Coppa Italia, L’AVVERSARIO – IL NAPOLI

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Sarà una Roma fresca dal punto di vista atletico quella che scenderà in campo mercoledì sera allo stadio Olimpico contro il Napoli.
A distanza di tre giorni dalla sfida con il Parma, sospesa dopo otto minuti di “non gioco” per impraticabilità del campo, la squadra giallorossa si ritroverà di fronte la squadra partenopea per la semifinale di andata di Coppa Italia.
Senza alcun dubbio è il miglior momento per affrontare gli azzurri, che stanno attraversando un evidente periodo di flessione; la manovra risulta infatti essere troppo prevedibile e ha smarrito la brillantezza fisica di inizio stagione.

Nelle ultime tre partite di campionato Higuain e compagni sono riusciti a racimolare la pochezza di due soli punti, per giunta contro squadre sulla carta abbordabili: Bologna, Chievo e Atalanta, permettendo così alla Roma di allungare a più sei, nonostante la gara in meno disputata.
In mezzo, la vittoria sofferta e di misura ottenuta in Coppa contro una Lazio priva dei suoi giocatori più rappresentativi.
In questa stagione le due squadre si sono già fronteggiate nella capitale, lo scorso 18 ottobre, nel match che consentì alla Roma di conquistare l’ottava delle dieci vittorie consecutive di inizio campionato, grazie a una perla su punizione di Pjanic nel primo tempo, e a un rigore realizzato dallo stesso bosniaco nella ripresa.

NUMERI E PRECEDENTI: Roma e Napoli si sono sfidate in Coppa Italia sedici volte tra gare di andata e ritorno.  Negli incontri totali tra le due compagini in questa competizione il bilancio pende nettamente a favore della squadra capitolina: undici vittorie, due pareggi e tre vittorie per i campani.
Per registrare l’ultimo successo del Napoli a Roma bisogna tornare indietro nel tempo ai quarti della stagione 1961-1962, quando conquistò la vittoria per 0-1.
L’ultima doppia sfida risale alla stagione 2005-2006 – la prima con Luciano Spalletti in panchina – che regalò ai giallorossi l’accesso ai quarti di finale. Nella gara d’andata si impose con uno 0-3 al “San Paolo”, indirizzando il passaggio del turno grazie alle reti di Aquilani, Nonda e Okaka, mentre al ritorno la Roma vinse 2-1 con gol di Mancini, ancora Aquilani e Amodio per gli azzurri.

Sembra passata una vita da quel “primo” Napoli dell’era De Laurentiis, che iniziava la sua lunga risalita dalla Serie C fino al campionato dei grandi.

Da Reja a Mazzarri, il club partenopeo è riuscito in un continuo processo di crescita, sia sul piano tecnico che dirigenziale, a raggiungere importanti traguardi in campo nazionale.

Oggi, la conduzione tecnica è stata affidata a Benitez, a cui è stato assegnato il preciso ed ambizioso compito di restituire prestigio al Napoli anche sulla scena internazionale.
Al momento però i risultati non stanno confermando le attese: fuori dal girone di Champions League, e un rendimento estremamente altalenante per una squadra che puntava a competere sino all’ ultimo con la Juventus per lo scettro di regina d’Italia.
Probabilmente, per quello che si è visto sul campo, sei punti di differenza con la Roma di Rudi Garcia – che deve recuperare una partita – sono troppo pochi.
Lavorando bene possiamo arrivare secondi, vogliamo scavalcare la Roma”.
Questa è la frase più ricorrente pronunciata dal tecnico Benitez, per il quale raggiungere la Roma sembra diventata più un’ossessione che non un obiettivo realistico.
Quello che una volta veniva chiamato il “derby del Sole”, (anche se ormai questa definizione sembra essere desueta), sarà senza dubbio una partita equilibrata con i giallorossi che partono favoriti. Tutto questo tempo permettendo, perché dopo il rinvio con il Parma, anche per la sfida di mercoledì sera la pioggia non sembra ancora voler dare tregua alla capitale.

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PROBABILE FORMAZIONE:

NAPOLI (4-2-3-1): 1 Rafael; 11 Maggio,  21 Fernandez,  33 Albiol, 2 Reveillere;  88 Inler, 8 Jorginho;  7 Callejon, 17 Hamsik, 14 Mertens; 9 Higuain.

A disp.: 25 Reina, 15 Colombo, 31 Ghoulam, 3 Uvini, 5 Britos, 22Radosevic, 20 Dzemaili, 13 Bariti, 19 Pandev, 24 Insigne, 91 Zapata.All. Benitez

INDISPONIBILI: Mesto, Behrami, Zuniga

 

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