CORRIERE DELLO SPORT – Novanta minuti per la storia. Perché dopo aver eliminato cinque delle migliori otto squadre tra cui Juventus, Sampdoria e Milan, la Fiorentina baby non vuole fermarsi. Stasera, sarà soltanto il primo passo, aspettando la partita di ritorno (il 30), ma contro la Roma nessuno vuole fallire. Lo sa Renato Buso, il tecnico che con gli Allievi Nazionali due anni fa ha riportato un tricolore che a Firenze mancava da oltre 20 anni, e lo sanno pure i giocatori, quasi tutti cresciuti nel settore giovanile viola. Ora, c’è l’ultimo esame, quello più importante. Quello capace di fare da traino ai più esperti della prima squadra, impegnati domenica contro Totti e Vucinic, e pure di infiammare il cuore di una città che aspetta soltanto la scintilla giusta per liberare il proprio amore.
MARE VIOLA – Firenze è pronta a stringersi intorno ai propri baby. Saranno almeno 12.000 gli spettatori del Franchi, forse anche qualcosa in più. Ieri, alle 18, secondo i dati forniti dalla società gigliata, erano stati venduti oltre 11.000 tagliandi e la giornata di festa prevista per domani – in occasione dei 150 anni dall’Unità d’Italia – potrebbe rappresentare uno stimolo in più. Pantaleo Corvino, insieme al suo staff, ieri sera ha seguito tutto l’allenamento. Ha guardato i suoi ragazzi, quelli scovati in giro nei suoi viaggi e pure quelli come Camporese trovati al suo arrivo e fatti crescere giorno dopo giorno. Ha parlato a tutti loro, con il sorriso di chi sa spezzare la tensione e togliere pressione dalle spalle.
FORMAZIONE – Resta ancora un dubbio di formazione legato al giovane Salifu, acquistato nell’ultimo mercato invernale dal Vicenza e alle prese con un leggero affaticamento, ma con tutta probabilità Buso manderà in campo la stessa squadra vista nella finale del Torneo di Viareggio a Livorno. L’unico assente sarà Romiti, out per un problema al ginocchio, ma non ci saranno stravolgimenti. Al suo posto, in difesa, agirà Bittante, con Piccini a destra e la coppia di centrali formata da Fatticcioni e Camporese. In tribuna ci saranno quasi tutti i tecnici delle Nazionali, da Ciro Ferrara, CT della Under 21, Francesco Rocca della Under 20, Alberico Evani (U18) e pure Arrigo Sacchi, coordinatore tecnico delle Nazionali giovanili.