Covid, meno tamponi ai calciatori. Frenata sul 25% di tifosi allo stadio

Covid, meno tamponi ai calciatori. Frenata sul 25% di tifosi allo stadio

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Il Comitato Tecnico-Scientifico spedisce una buona e una cattiva notizia al mondo del calcio: sì alla riduzione di tamponi, no al protocollo del 25 per cento delle regioni per la riapertura degli stadi. Per quanto riguarda i tamponi, il vecchio protocollo prevedeva il test molecolare ogni quattro giorni, la Figc chiedeva che questo intervallo fosse portato a otto. Il Cts ha deciso invece che il tampone dovrà essere effettuato soltanto a 48 ore dalla partita. In pratica, quando si giocherà anche un turno infrasettimanale le cose non cambieranno, nelle settimane in cui invece è in programma una sola gara, i calciatori avranno un programma di esami meno invasivo. Proprio come richiesto dalla Federcalcio e dalle Leghe di A, B e Lega Pro.

Come si riporta la Gazzetta dello Sport, ora si lavora sugli stadi, Ma qui il traguardo sembra lontano. Dalla freddezza del Cts alle parole di Speranza passando per il no della Regione Lazio, che si è dissociata dal protocollo del 25 per cento, si sta consolidando la linea dello scetticismo. Oggi sarà il giorno decisivo.

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