CORRIERE DELLO SPORT – Cena di festa doveva essere, e festa è stata. Ieri sera, nel suggestivo scenario di Villa D’Angelo, De Laurentiis, Mazzarri ed i calciatori hanno badato solo a divertirsi con le gag dei comici di “Made in Sud” e la musica del dj Soriani con al microfono lo speaker del San Paolo, Decibel Bellini. Vietato pensare e parlare di futuro. Solo i circa duecento tifosi assiepati davanti all’ingresso del ristorante si sono sgolati a ripetizione, «Mister, resta con noi», «Mazzarri, uno di noi»; spellate le mani dagli applausi; e ed esposto persino uno striscione sarcastico, «Mazzarri meglio i Cesaroni che la Champions?», quando da quell’auto con i vetri fumè è sceso l’allenatore, impenetrabile ed imperturbabile, scortato dal team manager Santoro (…)
De Laurentiis ci prova ma Walter non parla
SORRISI E ADDII – Tanti sorrisi sinceri ieri sera, qualcuno però anche di circostanza. Campagnaro, ad esempio. Il difensore si è accordato con l’Inter ed un po’ gli dispiace lasciare la comitiva. O anche Mazzarri che non è stato mai prodigo di esternazioni. (…)
DISCORSO – Verso la fine della cena c’è stato poi il discorso di ringraziamento di De Laurentiis che durante la serata ha conversato a lungo ed amabilmente con Mazzarri cercando forse di strappare un “sì” che non è arrivato e non poteva arrivare. Tanto, si può immaginare: dopo la partita con la Roma, l’allenatore dirà che non se la sente di continuare per una questione di stimoli e ringrazierà Napoli ed i napoletani per quello che gli hanno dato in questi quattro anni. Ma De Laurentiis ha voluto mettersi a posto con la propria coscienza. Di più non avrebbe potuto fare. Ci ha provato fino all’ultimo. E ha commentato alla fine: «Mazzarri mi continua a dire che non ha ancora deciso. Io aspetto. Ma dico che intanto lo ringrazio per questi anni straordinari con noi».
