Queste le dichiarazioni di Daniele De Rossi al termine del match Italia-Svizzera pareggiato zero a zero:
“È un momento buio per il nostro calcio, nerissimo per noi calciatori che abbiamo fatto parte di questo biennio. La federazione ha un compito importantissimo adesso ripartire da una delusione così cocente. Spero che si riparta dallo spirito che i miei compagni hanno messo in campo oggi, dalla voglia di continuare questa avventura che abbiamo mostrato in questi anni. È una delusione cocente, ma si ripartirà, ma al di là di tutto ciò che è stato sbagliato, non meritavamo di uscire dai Mondiali. C’è da lavorare, ci sono tanti ragazzi giovani che devono spiccare il volo, che stanno facendo bene nelle loro squadre bisogna ripartire da loro. Con Gigi e gli altri è stato un momento quasi assurdo da associare ad una partita di calcio, c’era un’aria funebre nello spogliatoio. C’è un percorso da ricordare per tutti noi, sono 16 anni che tra tutte le nazionali vagabondo per Coverciano, la mia personale parentesi finisce, chiudo qui il mio percorso con la Nazionale, del materiale c’è peró per ripartire, bisogna ripartire dai giovani. Sul riscaldamento ho detto al nostro collaboratore di mandare gli attaccanti a scaldarsi perché dovevamo far gol. Era un discorso tattico, il prof è una persona squisita, chiedo scusa se ho offeso qualcuno, volevo passare il turno più che giocare, lì per lì ho pensato che era meglio entrassero El Shaarawy e Insigne”
