Destro non deve illudere, per la Champions servono rinforzi

Destro non deve illudere, per la Champions servono rinforzi

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DESTRO 3Grandissima prestazione di Mattia Destro ieri sera contro la Sampdoria. Una doppietta che lancia la Roma nonostante l’assenza di Francesco Totti, sostituito alla grande proprio dall’ex centravanti del Siena. Due gol che fanno salire a 6 il bottino stagionale del numero 22 giallorosso, in appena 462 minuti giocati: una rete ogni 77 giri di orologio, numeri da record. Dati ancor più esaltanti se si pensa che l’attaccante marchigiano è tornato in campo a dicembre scorso dopo sei mesi di assenza per infortunio. Destro ha saputo rispondere alla grande alle critiche che lo hanno accompagnato fin dal suo acquisto nell’estate 2012, ritenuto troppo oneroso rispetto al suo magro curriculum. La vittoria di ieri, tuttavia, rafforza la posizione in campionato della Roma, sempre al secondo posto con 4 punti di vantaggio sul Napoli (ma con una partita in meno) e addirittura 10 sulla Fiorentina quarta in classifica, prima squadra attualmente esclusa dalla qualificazione in Champions League. Sembra probabile,quindi, che i giallorossi torneranno l’anno prossimo a disputare la massima competizione continentale per club (ogni scongiuro è ovviamente consentito!). A tal proposito sembra evidente però che la bella prestazione di ieri non possa oscurare la brutta figura di Napoli in un doppio confronto di coppa da dentro o fuori , nonché i limiti mostrati dagli uomini di Garcia nel giocare più di una volta a settimana. E’ evidente che questa Roma debba essere rinforzata per poter ben figurare con i grandi club europei. Il primo reparto su cui investire i 30 milioni di euro che la società di Trigoria incasserà dalla Uefa in caso di ammissione alla Champions League, è l’attacco. Il capitano viaggia verso le 38 primavere e dobbiamo renderci conto che (purtroppo) non è eterno. Il Destro di ieri sarà molto utile alla causa giallorossa, ma la sua giovane età e la sua assoluta mancanza di esperienza in ambito europeo non danno certo chissà quali garanzie e sicurezze. Bisogna puntare su un centravanti affermato, esperto, di caratura internazionale, laddove le finanze della Roma possano permetterselo. Dando un’occhiata in giro, il primo nome che può essere aggiunto alla lista è quello del croato Mandzukic, che verrà chiuso l’anno prossimo dall’arrivo al Bayern Monaco di Lewandovsky; l’ex giocatore del Wolfsburg risponde in pieno all’identikit che abbiamo tracciato, è un attaccante esperto, di razza, capace di garantire un elevato apporto in fase realizzativa. Più suggestivi i nomi di Edin Dzeko del Manchester City e di Karim Benzema del Real Madrid, due campioni assoluti: non sono proprio dei punti fermi delle proprie squadre, ma di sicuro le loro valutazioni prosciugherebbero tutto il budget che il ds Sabatini avrà a disposizione per il prossimo mercato. Più percorribile la pista Iturbe, giovane attaccante del Porto in prestito al Verona, su cui la dirigenza giallorossa sta lavorando già da diversi mesi. Il paraguaiano, tuttavia, non ha esperienza internazionale, ed è molto giovane. Comunque siamo solo a febbraio, da qui a giugno si apriranno moltissimi altri scenari di mercato. Aspettiamoci il grande colpo.

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