Di Francesco e un buon piano guastato dagli episodi

Di Francesco e un buon piano guastato dagli episodi

SHARE

La Repubblica (G.Mura) – La Roma gioca una partita più che dignitosa, anche bella nell’assalto alla ricerca del gol, ma il risultato è brutto, oltre che immeritato. Se qualche speranza poteva accendere l’1-3 di Dzeko, il 4-1 di Suarez l’ha spenta. Certo, c’è sempre la remotissima possibilità che una jella cosmica si riversi sui blaugrana al ritorno, ma è remotissima, appunto. Al 3-0 del Real a Torino segue il 4-1 del Camp Nou.È coi numeri che bisogna fare i conti e i numeri dicono che le due italiane sono al 99% fuori. Non c’era un giocatore stellare come CR7 contro la Roma, ma una squadra in buona parte stellare, che pure ieri sera non ha riempito gli occhi. Messi non ha segnato, Suarez sì, nel finale, dopo 13 mesi a digiuno in Champions. I primi due gol di un Barça più cinico che irresistibile sono autoreti: prima di De Rossi, poi di Manolas. Due mazzate micidiali, la Roma accusa la seconda e arriva il gol di Piqué. Ovviamente amareggiato Di Francesco, che aveva preparato bene la partita. Ha impedito, tenendo piuttosto alti i suoi, che il sommo Barcellona facesse tutto quello che voleva. Ha fatto quello che poteva, non poco, trovando difficoltà a imporre il suo gioco contro una squadra attenta, disposta al sacrificio ma non remissiva, anzi sempre pronta a ripartire. I centrocampisti giallorossi si sono battuti con puntiglio. Piaciuto lo spirito di Pellegrini, il più giovane. Alla fine, pesante l’assenza di Nainggolan. Di Francesco ha avanzato Florenzi sulla destra (benino) inserendo a terzino Peres, che non ha combinato i temuti disastri.

Sul punteggio pesano anche due errori arbitrali. Il primo sullo 0-0 quando Semedo atterra Dzeko: rigore netto, non concesso. Il secondo sullo 0-1, meno evidente, quando Umtiti aggancia un piede di Pellegrini esattamente sulla linea bianca. L’arbitro fischia per la punizione dal limite, ma era rigore. Se la Roma sconta ogni errore, il Barça no. Una comica di Ter Stegen, che pretende di dribblare Florenzi, gli si ritorce contro. Ma non paga dazio, para su Defrel. E a completare la frittata arriva Gonalons, ed è l’ingiusto 1-4. È già forte senza che gli si facciano regali, il Barça. Se oltre all’arbitro gli fa regali anche la Roma, il risultato si spiegaMessi è in prima fila nell’azione più bella della partita, lo scambio velocissimo e rasoterra con Iniesta su cui De Rossi devia alle spalle di Alisson, ma ha vissuto serate più artistiche e ispirate. Ha più camminato che corso. I migliori del Barça: Iniesta, Sergi Roberto, Busquets e Rakitic (un palo).

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.