Di Francesco: “Juve e Napoli? Più consolidate, ma possiamo competere. Titolari Kolarov...

Di Francesco: “Juve e Napoli? Più consolidate, ma possiamo competere. Titolari Kolarov e Dzeko domani. Nostra forza è il collettivo” (VIDEO)

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Conferenza stampa di vigilia per l’allenatore della Roma, Eusebio Di Francesco. Queste le dichiarazioni rilasciate ai cronisti presenti:

La voglia di riscatto dell’Udinese può essere l’insidia maggiore della partita di domani?
“Io credo che tutte le gare nascondano delle insidie. Dobbiamo avere lo stesso atteggiamento mostrato contro Verona e Benevento, come predisposizione, volontà di far bene. Delneri prepara sempre al meglio le partite e oggi ha raccolto meno di quanto ha seminato”

Il turnover aiuta il collettivo a sentirsi importante?
“Aiuta se si vince. Da quando sono arrivato qua ho sempre parlato di collettivo, mai di singolo, di doppio ruolo e non di titolari. Tutti sono indispensabili”

I risultati possono essere favoriti da questa scelta tecnica? Possono essere questo il valore aggiungo della Roma?
“Devono esserlo. Chi si sente di avere il posto assicurato deve dare sempre qualcosa in più per evitare di rimanere fuori. Io credo che questa squadra sia cresciuta e lo vedo soprattutto negli allenamenti”

Come sta Nainggolan?
“Ieri ha svolto tutto l’allenamento. Oggi ci sarà il test decisivo. Dovesse andare bene sarà convocato e forse partirà dall’inizio”

Piacerebbe un campionato con meno squadre per renderlo più competitivo?
“Si, ma non sono io a dirlo. C’è un divario importante, già presente lo scorso anno. Tutte le partite hanno un significato, più avanti si andrà e meno si vedranno queste differenze. Lo dice uno che ci è passato con il Sassuolo”

In questa prima parte di campionato sono emersi Dybala e Mertens. Manca alla Roma un giocatore del genere per puntare al titolo?
“Abbiamo dei giocatori importanti che possono fare la differenza. Dzeko, che ha caratteristiche differenti, può essere uno di questi. Nella costruzione che abbiamo fatto di questa squadra abbiamo puntato molto sul collettivo”

Con l’assenza di Schick vede Defrel come alternativa a Dzeko oppure può essere usato a destra?
“È stato preso per fare il vice Dzeko. L’ho utilzzato anche esterno, dove si è sacrificato molto, non esprimendo al meglio le sue qualità. Pian piano lo riporterò al centro. Da questo punto di vista è in costruzione la squadra, sto studiando varie alternative, ma è normale. Ci vuole tempo”

Lei pensa di potersela giocare con Juventus e Napoli?
Io credo di allenare una squadra forte che se la può giocare. In questo momento hanno dimostrato più solidità, dato anche dalla continuità. Noi abbiamo cambiato qualcosina, ma sono convinto che pian piano stiamo recuperando il terreno. Non prendendo gol, i campionati sono lunghi e la prossima insidia è quella di domani. Spero che anche domani sera si continui a parlare di crescita”

È previsto un turno di riposo per Kolarov, Dzeko e Alisson che hanno sempre giocato finora?
“Sono valutazioni che farò partita dopo partita. Domani giocheranno tutti e tre, dobbiamo sfruttare l’entusiasmo e la forza dimostrate nelle ultime gare”

Come precede il recupero di Emerson e Karsdorp?
“Emerson è andato ad Amburgo oggi per una visita di controllo e credo sta rispettando i tempi. Karsdorp ha avuto un problemino muscolare che ne ha rallentato il recupero. Così come per Schick preferisco recuperarlo con calma, ma al momento non è nella condizione giusta per essere messo in squadra”

Si è abituato a questa altalena di umori a Roma?
“Ogni mondo è paese. Le critiche e il gradimento ci sono da tutte le parti. Non mi piace quando si parte prevenuti, ma lascia il tempo che trova. Io sono qui per lavorare e migliorare questa squadra, non per me stesso. Quando parlo di collettivo ci sono anch’io in mezzo. Il rapporto con l’ambiente è ottimo, quando esco sento grandissimo affetto”

Rispetto a quando è arrivato è cambiata la percezione sul ruolo di Florenzi? Può essere il jolly?
“Si, hai ragione. Allenandolo mi rendo conto che lui può agire su più ruoli e lui ha sempre lo stesso entusiasmo e la stessa disponibilità. Io ho un’idea su quale sia il suo ruolo ideale, ma non lo dico per evitare una figuraccia. Sono contentissimo di poterlo allenare, mi darà grandi soddisfazioni”.

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