DI FRANCESCO: “Partita buttata dopo un grande primo tempo. Non si può...

DI FRANCESCO: “Partita buttata dopo un grande primo tempo. Non si può sparire dal campo alle prime difficoltà”

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-Pruneti-

Queste le parole di Eusebio Di Francesco ai microfoni di SKy Sport dopo il pari rocambolesco di Bergamo:

“Una squadra che nel primo tempo che aveva saputo scegliere come e quando colpire, avendola preparata benissimo, trovando la verticalità e difendendo bene. Non mi capacito di queste rimonte, non è la prima volta che accade, credo sia legato alle caratteristiche di questa squadra. Dal punto di vista mentale, questa Roma non è ancora guarita totalmente, non riusciamo ad avere continuità. Grandi meriti all’Atalanta, ma se vai in vantaggio 3-0 non la puoi buttare all’aria così, c’è andata anche bene”

La gestione del risultato fa la differenza?
“Non significa mettersi là sotto la traversa e guardare, è quello che abbiamo fatto, non siamo riusciti a ripartire velocemente, con i tempi di uscita giusti, come accaduto invece nel primo tempo, abbiamo perso troppi palloni, non siamo riusciti più a risalire, se ti fai schiacciare l’Atalanta ti uccide. Grossi demeriti nostri, non puoi subire l’1-3 a trenta secondi dalla fine del primo tempo, che ha ridato grande fiducia ad una squadra che fin lì era stato in grandissima difficoltà”

Nel secondo tempo oggi siete quasi usciti dalla partita, a partire dagli attaccanti?
“Non dipende solo da loro, quando si va a fare una partita in cui l’avversario è molto bravo sui duelli, non solo fisici ma anche tecnici, devi fare meglio: noi li abbiamo persi ovunque, non siamo riusciti ad addormentare il match, ho dovuto cambiare sistema perchè ci arrivavano con troppa facilità soprattutto sulla sinistra. Quello che mi fa impazzire è che non riusciamo ad avere continuità nella partita, come successo a Cagliari, o col Torino, o in tante altre occasioni. Una squadra di livello deve cambiare questo aspetto qui, alle prime difficoltà non puoi consegnare il pallino agli avversari”

Esclude che ci sia un aspetto fisico?
“Nel primo tempo l’ha retto, nella continuità della gara evidentemente no, avevamo alcuni calciatori in difficoltà. Ho messo Zaniolo sull’esterno dove ha fatto benissimo, dando corsa, continuità e qualità, tant’è che Gasperini ha inserito Palomino. Il problema non sono i cambi, mi aspettavo molto di più anche da chi è subentrato, come Kluivert. Il difetto è che usciamo dalla partita e subiamo senza reagire”


DI FRANCESCO A ROMA TV

Qual è lo stato d’animo? 
Rammarico di aver buttato un primo tempo straordinario con un secondo tempo deludente, nell’approccio e nella gestione della partita. Nel primo tempo abbiamo aggredito nella loro metà campo ripartendo spesso in verticale, nel secondo tempo questo non si è visto. Abbiamo anche difeso con poca cattiveria e perso troppi duelli. Questa squadra non è la prima volta che ci fa vedere due volti, devo sperare che in futuro il volto principale sia quello del primo tempo.

Che spiegazione si è dato? 
Datemela voi perché io non ci riesco più. Ci sono state anche volte, è un aspetto mentale e di personalità che dobbiamo migliorare, ed è una cosa palese. Come si fa a pensare in un secondo tempo del genere dopo quel primo tempo? Questo è quello che fa riflettere. Questa squadra era spumeggiante, viva, nel secondo tempo eravamo il contrario. Loro invece erano degli animali da battaglia.

Perché le squadra avversarie si lasciano andare? 
C’è anche un inconscio, non è che i giocatori vincono 3-0 e pensiamo di regalarla agli avversari. Ho la sensazione che alla prima difficoltà non riusciamo più a trovare le cose buone fatte, col Torino avevamo fatto un po’ la stessa cosa. Nel finale abbiamo ritrovato un po’ di equilibrio ma la sensazione era la stessa, che se c’era una squadra che poteva vincere erano loro e non noi. Anche l’aspetto fisico ha determinato questo, loro hanno fatto sicuramente meglio. Mi fa rabbia pensare a questo secondo tempo qua, magari si può soffrire l’ultimo quarto d’ora ma da quando siamo entrati non c’è mai stata la sensazione di potergli fare male.

La squadra accuserà il colpo o reagirà? 
La partita infastidisce, per come si era messa e come è finita. Dobbiamo essere bravi a ripulirci subito. Gestire una partita non significa non correre più e schiacciarci, è il contrario, e invece è quello che abbiamo fatto. Accorciare e andare sul portatore di palla ci ha permesso di fare bene nel primo tempo, nel secondo tempo vinci 3-1 e devi avere la capacità di avere maggiore equilibrio. Di questo ho visto tutto troppo poco, ed è un peccato perché il primo tempo era stato esaltante.

Accettabile dopo un rigore sbagliato prendere gol dopo 46 secondi?
Anche perché viene da un nostro errore di disimpegno, per gestire la palla bisogna correre. Prima o poi gli uomini te la prendono. Nel primo tempo siamo stati bravi a trovare sbocchi e a muovere la palla, nel secondo tempo non si è visto niente e non siamo esistiti sotto tutti i punti di vista.

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