PINZOLO – Eusebio Di Francesco ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Sky Sport. Queste le parole del mister giallorosso.
E’ una sorta di ritorno a casa?
Sì, dopo essere stato calciatore e dirigente è una grande soddisfazione. E’ il calore della gente che aiuta.
Metodo di lavoro?
La squadra deve essere corta, abbiamo curato sia la parte difensiva che offensiva, mancano i big, ma ci sono molti ragazzi che faranno parte della squadra del prossimo anno, ma sto facendo le mie valutazioni.
La preparazione atletica?
La parte atletica è legata alla parte tattica, il mio ruolo è fondamentale, devo spremere i ragazzi per dare il meglio di se, anche se adesso con la palla non sono al meglio.
Florenzi?
Ha già iniziato a fare qualcosa con la palla, non bisogna essere frettolosi, deve sentirselo lui, meglio aspettare 15 giorni in più che 15 in meno.
Gonalons? Può fare l’intermedio?
Inizialmente no, lui sarà il vertice basso della Roma insieme a Daniele. Non essendoci De Rossi uso lui come jolly, con il direttore stiamo cercando di mettere 22 giocatori competitivi, per poter competere ci servono coppie competitivi in tutti i ruoli, per avere sempre un ricambio di qualità
Lorenzo Pellegrini, lo abbiamo visto disputare un grande Europeo…
E’ universale, interpreta al meglio il ruolo del centrocampista, è una mezzala di grande qualità, lo ha dimostrato al Sassuolo, la sua miglior qualità è la disponibilità, la voglia di migliorarsi ogni giorno ed è questo che chiedo ai ragazzi, anche a quelli più grandi, nel calcio si può sempre migliorare
La Roma ha il miglior centrocampo d’Italia?
“E’ un ottimo centrocampo, sono molto contento di averli a disposizione”
Cosa risponde ai corteggiatori di Nainggolan?
Che è forte e ce lo vogliamo tenere stretto, è l’obiettivo mio e della società e verrà sicuramente negli Usa. Sono molto sereno, ha qualità davvero importanti: sa interdire e fare gol
Ha sentito Totti?
Deve scegliere lui, Francesco è abbastanza grande per decidere il ruolo migliore. Monchi ha fatto capire a Francesco che quello che vuole fare andrà bene, è normale che non può fare l’allenatore perché ci sono già io (ride ndr) ma ritengo che Francesco per noi sarà un valore aggiunto e ci potrà dare una grande mano per capire tante dinamiche, come il carattere dei giocatori presenti qui.
Si è incontrato con Pallotta
Mi ha chiesto entusiasmo, voglia di essere competitivi in tutte le competizioni, cercando di dare fastidio alla Juve: questo è l’obiettivo della società, ed è giusto che sia così dopo il campionato straordinario dell’anno scorso, si cercherà di fare qualcosina di più
Il Napoli è da scudetto?
Ha una identità e sa quello che vuole, per me ci vorrà un po’ più di tempo per plasmare la squadra, perché abbiamo cambiato di più del Napoli, ma non è detto che sia uno svantaggio
Milan?
Ha fatto acquisti importanti, ma bisogna guardare più alla qualità che alla quantità. Stiamo facendo tantissime valutazioni. Cercheremo di essere competitivi, come sta facendo il Milan.
Inter?
Anche loro stanno costruendo. Di sicuro hanno un ottimo allenatore. Credo che queste squadre si siano rinforzate, non solo dal punto di vista tecnico.
L’obiettivo stagionale?
Cercare di vincere il più possibile, centrare più obiettivi possibili cercando di portare a casa più vittorie possibili.
Cosa manca alla Roma?
L’alternativa a Dzeko, due esterni offensivi, un terzino sinistro, un centrale difensivo. A centrocampo li abbiamo, dobbiamo andare a toccare gli altri reparti.
Il gap con la Juve si è ridotto o aumentato?
Difficile fare una fotografia in questo momento. Dobbiamo mettere dentro tanti giocatori per fare valutazioni. Bisogna fare le cose in maniera ponderata, cercando di mettere nella squadra i giocatori che servono, poi valuteremo.
Anche lei sposa la linea di Perotti su Nainggolan? E’ stato uno scherzo?
Per forza. Salah è stato poco elegante, visto che è voluto andare in Premier League.
