US TOUR 2017 – Queste le parole in conferenza stampa di mister Di Francesco alla vigilia di Roma-Juventus, terza ed ultima gara della tournèe estiva negli states:
Come ha preparato questa sfida contro la Juve? Un bilancio del ritiro?
“Cercheremo di preparare questa sfida come le altre, mi aspetto di vedere dei miglioramenti generali da parte della squadra sul solco di quanto mostrato finora. Abbiamo fatto un buon ritiro, nonostante siamo lontani da Roma, ma qui come struttura ad Harvard ci siamo allenati bene, abbiamo ancora un allenamento mi auguro che sia il prossimo il migliore di tutti come sempre”
A che punto è la fase di preparazione, dopo Pinzolo e questa seconda fase in Usa? Questa coabitazione con i preparatori americani della società come sta andando?
“Il metodo si costruisce insieme, non è unico, va unita la parte atletica e la parte tecnico-tattica, abbiamo fatto una scelta insieme a Darcy Norman e Lippie, un po’ del loro e un po’ del nostro per fare un mix importante, sono molto contento di questa collaborazione perchè è motivo di crescita vicendevole, miglioreremo ancora questa sistema per monitorare sempre di più la crescita della squadra, poi è chiaro che è sempre il tecnico, cioè io, a scegliere buona parte della metodologia di lavoro in generale. Non so dare percentuali del lavoro sin qui svolto, i ragazzi certamente si stanno allenando bene, stanno spingendo tanto, oggi abbiamo fatto una sessione video per farli recuperare sul piano neuro-muscolare, per avvicinarci al meglio a questa gara, anche perchè stanno lavorando tantissimo e bene, ed hanno speso tanto in questi giorni”
Che miglioramenti vuole vedere e che errori non vuole vedere rispetto all’ultima gara?
“Non abbassare la guardia soprattutto negli ultimi minuti, l’ennesima dimostrazione che le gare durano 95 minuti. Voglio rivedere la compattezza di squadra e saper leggere meglio le situazioni, non pretendo che non si sbagli nulla, perchè siamo all’inizio, ma che si sbagli meno questo si”
Che stagione si aspetta da De Rossi, che ufficialmente sarà il capitano?
“Mi aspetto un capitano esemplare, è un riferimento e mi aspetto che lo sia in campo ma anche fuori quando non giocherà. So che si comporterà così, perchè Daniele è questa persona qui, è un grande professionista, il resto in campo verrà da se”
La squadra è fatta per il 90% secondo Monchi, con l’arrivo di Mahrez o un altro esterno il gap con la Juve sarebbe colmato? Nura è pronto per giocare con la Juve?
“Per me i titolari non esistono, vi ingannate con le casacche, per me non esistono e non è detto che Nura giocherà, voglio stimolare tutti a giocare, la casacca non vuol dire titolarità. Nura arriva da un infortunio, da dieci giorni si sta allenando con continuità, lo stiamo valutando sul piano fisico per vedere se riuscirà a superare questo ritiro intenso e capire se resterà o andrà in prestito. Non è certo che giochi domani. Anche Allegri ha detto che il mercato finisce il 31 agosto, come si fanno a fare valutazioni ad oggi sui valori delle altre, si sono rinforzate tutte, Milan e Inter, il Napoli ha conservato, noi pure abbiamo cambiato tanto, abbiamo messo dentro giocatori interessanti, la Juve partirà avanti a tutti, per esperienza e abitudine, sul gap non ha senso parlare, vogliamo costruire una squadra capace di dare fastidio ai bianconeri, sarà il campo poi a rispondere”
Qual è il ruolo di Florenzi? Come sta El Shaarawy?
“Florenzi in primis deve rientrare in gruppo, in questi giorni nelle esercitazioni tattiche ha lavorato da terzino, perchè credo che sia più difficile imparare a difendere lavorando con la linea di copertura, poi vorrei vederlo più avanti, l’importante è che rientri in gruppo, poi condividerò con lui le caratteristiche e il ruolo, sono interessato a capire cosa penserà anche lui, il ragazzo deve essere contento di quello che fa. El Shaarawy sta migliorando da questo problemino alla schiena, mi auguro che possa tornare in gruppo già nella mini tournèe in Spagna, ma ancora non sappiamo di preciso, sta ai medici darci delle indicazioni più precise già nei prossimi giorni”
Per Gerson ci sarà spazio? Cercate un altro centrale difensivo, Castan può essere recuperato nel ruolo?
“Leo mi piace la sua grandissima disponibilità, la sua applicazione, sono qui per valutarlo, ma non sono frettoloso, ci sono delle partite e degli allenamenti che ci diranno qualcosa in più. La priorità è l’attaccante esterno, per il difensore centrale in più lo valuteremo, abbiamo una rosa competitiva dietro per quelle che sono le mie esigenze, sono contento di Leo e lo valuterò senza pregiudizi, solo per quello che vedo. Su Gerson cambia poco che sia subentrato o abbia giocato dall’inizio, lui si è messo subito a disposizione, sta lavorando molto, sono molto contento del suo lavoro, al momento fa parte del progetto Roma, poi da qui alla fine del mercato faremo tutte le valutazioni su di lui e sugli altri in generale, vale per tutti, certamente si sta applicando anche su dei movimenti che sono meno nelle sue caratteristiche, come l’attacco della profondità”
