Il Corriere di Bologna (C.Beneforti) – Amadou Diawara che finalmente va e Blerim Dzemaili che finalmente arriva, il Bologna conta di chiudere già entro Ferragosto sia questa operazione in uscita che con il tempo è diventata carica di veleni che questa operazione in entrata che si sta rivelando più complicata di quanto Riccardo Bigon potesse aspettarsi. La Roma è ancora forte su Diawara, ieri sera quelli del Napoli hanno parlato di nuovo con il Bologna decisi come sono a chiuderlo anche senza Valdifiori e nel frattempo si è fatto sotto l’Aston Villa offrendo (pare) 17 milioni. Insomma, sembra che i titoli di coda siano già partiti. E se sarà la volta buona, il responsabile dell’area tecnica del Bologna avrà poi una quindicina di giorni di tempo per chiudere almeno due altri acquisti, quello dell’attaccante (i nomi sono sempre gli stessi, Pinilla, Sadiq, eventualmente Matri in sinergia con i Montreal Impact) e quello del difensore centrale (piace Gonzalez del Palermo).Almeno, lo sottolineiamo, perché se questi due rinforzi sono addirittura fondamentali, ci sarebbe da migliorare la difesa anche sui lati, e a oggi il Bologna ci sta lavorando a fari spenti, contando di poter fare bingo attraverso un paio di scambi. Certo, anche alla luce di quelli che dovranno essere i numeri dell’organico, saranno importanti anche i movimenti in uscita, e in questo senso Bigon sarà chiamato a fare una mezza impresa per trovare una sistemazione ad Acquafresca, che a Casteldebole ormai vive da separato in casa. Gli altri giocatori da sistemare saranno Ceccarelli, Mbaye e forse anche Cherubin e Morleo. Intanto, nel test di ieri a Sestola contro la Primavera di Magnani, Destro ha giocato il primo tempo segnando anche un gol. La partita è finita 3-1, gli altri gol sono stati di Brienza, Castelletti e Taider.
