DiBenedetto jr.: “Papà è in arrivo. Totti number one”

DiBenedetto jr.: “Papà è in arrivo. Totti number one”

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CORRIERE DELLA SERA – «Totti is a number one» . Che Totti sia un numero uno se ne sono già accorti anche in America. Non «il» numero uno perché dall’altra parte dell’oceano tra baseball, basket e football la concorrenza è agguerrita, ma va bene lo stesso. A dirlo non è un tifoso qualsiasi, ma Thomas DiBenedetto junior. Giocatore di baseball a Reggio Emilia, ma soprattutto figlio del prossimo presidente della Roma. «Totti lo conosco e lo seguo perché sono un amante del calcio come tutta la mia famiglia, lui è un calciatore che giocherebbe titolare in qualsiasi squadra e chi ce l’ha se lo deve tenere stretto. A tredici anni la mia prima vacanza proprio a Roma…» . E per i tifosi della Roma che avessero ancora qualche dubbio sul buon esito della trattativa, le parole di DiBenedetto jr non lasciano spazio a troppe interpretazioni. «Adesso la mia famiglia è molto impegnata a decidere dove vivere e come organizzarsi, comunque mio padre sarà in Italia sicuramente in occasione delle prime due giornate del mio campionato» . Che inizierà il 9 aprile contro Arezzo, guarda caso lo stesso giorno in cui la Roma sarà impegnata a Udine nella partita probabilmente decisiva per il quarto posto.

Per quella data però DiBenedetto senior non solo sarà in Italia – è segnalato in arrivo nella capitale lunedì per mettere le ultime firme, in tempo per rispettare l’esclusiva che scade il 30 marzo – ma starà già programmando il futuro. In attesa di conoscere quale sarà l’organigramma della nuova Roma – le uniche certezze sono DiBenedetto presidente e Gian Paolo Montali in un ruolo di alto profilo, probabilmente direttore generale – è cominciato il «fantamercato» . Dopo il nome di Buffon (possibile, vuole lasciare Torino e Roma sarebbe la destinazione ideale) ieri è toccato a Pastore e Pirlo. «Pastore non lo cedo – ha dichiarato Zamparini – nemmeno se me lo chiede il Chelsea. E poi DiBenedetto non so chi sia e che possibilità abbia» .

«Andrea alla Roma? – le parole di Tullio Tinti, procuratore di Pirlo – È ancora presto per parlarne» . Marco Borriello, almeno secondo il suo agente Cavalleri, non vorrebbe muoversi. Non è detto però che non cambi idea se sulla panchina giallorossa dovesse rimanere Montella. Chi ha definitivamente rotto con la piazza è Jeremy Menez: fuori da Trigoria sono comparse delle scritte che lo invitano a togliere il disturbo. Probabilmente lo farà a fine stagione.

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