Dibenedetto, primo passo “Sabatini lavora per noi”

Dibenedetto, primo passo “Sabatini lavora per noi”

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REPUBBLICA.IT (M. PINCI) – È la stessa voce di Thomas DiBenedetto ad annunciare ufficialmente quello che già tutti sapevano: Walter Sabatini è il nuovo direttore sportivo della Roma americana. Il futuro presidente del club giallorosso, in un’intervista a tutto tondo sul sito ufficiale del campionato statunitense di calcio, MLSsoccer. com, ha svelato i punti chiave del progetto a stelle e strisce per la squadra della capitale. Partendo da una certezza.

DiBenedetto è chiaro fin dall’inizio su chi sarà a guidare il mercato della sua nuova creatura: “Sappiamo che questo è qualcosa di unico in Italia – ammette – e per questo motivo abbiamo scelto i migliori dirigenti disponibili, iniziando dal nuovo direttore sportivo, Walter Sabatini, ex direttore di Lazio e Palermo e giocatore della Roma negli anni ’70”. Da mercoledì prossimo, a campionato concluso, Sabatini sarà ufficialmente operativo a Trigoria. Al mercato, invece, ha già iniziato a lavorare da tempo. Un mercato su cui DiBenedetto ha le idee chiarissime: “Stiamo seguendo giocatori ovunque, e siamo ovviamente interessati anche ai prodotti americani. Non posso chiaramente fare nomi, ma posso dire che vogliamo solo il meglio per la Roma”. I contatti con l’agente di Landon Donovan, attaccante dei Los Angeles Galaxy, e di Michael Bradley, in prestito dal Borussia Monchengladback all’Aston Villa, sono già iniziati e seguiranno a breve”.

Ma l’attenzione di DiBenedetto, in questa fase, non si sposta – e come potrebbe essere altrimenti – dal mondo del business. Ad esempio, quello della Major League Soccer statunitense, un modello, almeno commerciale, da imitare e sviluppare in relazione “al marketing sul territorio, i nuovi stadi di proprietà e una Lega organizzata su una struttura con a capo un ‘commissioner’ con pieni poteri – spiega il futuro presidente giallorosso – non a caso nella Mls ci sono alcuni dei migliori businessmen del mondo nel settore dello sport”.

Intanto, per ultimare l’iter, si attende soltanto il via libera dell’Antitrust, che al di là di alcuni piccole autorizzazioni chieste in queste ore, si pronuncerà sull’operazione tra il 27 e il 30 maggio. A quel punto, mancheranno solo i passaggi formali: l’arrivo di DiBenedetto a Roma, la convocazione di un’assemblea dei soci che dovrà destituire l’attuale cda romanista e nominarne uno nuovo – sarà composto, come da accordi di Boston, da 13 membri: 8 americani e 5 della banca – per poi eleggere DiBenedetto presidente del club. Investitura attesa, secondo il sito MLSsoccer. com, il 10 giugno.

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