DiFra: «Reazione tardiva e possesso sterile»

DiFra: «Reazione tardiva e possesso sterile»

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Corriere della Sera (G.Piacentini) – Non può essere soddisfatto del pareggio 1-1 contro il Bologna, Eusebio Di Francesco.
Un passo falso che rischia di complicare non poco la corsa Champions, proprio alla vigilia della gara col Barcellona che vale una stagione. Anche per questo il tecnico difende le sue scelte, soprattutto quella di lasciare in panchina Edin Dzeko per fare posto a Schick. «Non dobbiamo – le sue parole – gettare la croce addosso a Patrik. Dobbiamo parlare della prestazione di tutta la squadra, e non solo della sua. Edin mi ha chiesto di non giocare perché aveva fatto parecchi minuti in nazionale, Schick si è messo a disposizione della squadra. Va tutelato, deve migliorare ed essere più cattivo, arriva in una piazza nuova, a Roma spesso si massacrano i calciatori ma lui ha talento. Se Strootman avesse fatto gol sul suo assist, avremmo detto altre cose».

Più di qualcosa, nella prestazione della squadra, non gli è piaciuta. «Non si può pensare di prendere gol e non reagire, il Bologna dopo si è messo come voleva, tutti dietro e contropiede. Qualcosa abbiamo rischiato, ma abbiamo preso gol quando tutti i nostri erano dentro l’area, la reazione c’è stata ma non immediata. Nel primo tempo abbiamo preso un palo, fatto altri due tiri, però ci siamo intestarditi insistendo in un possesso palla sterile, dovevamo dare più ampiezza come nella ripresa». Dopo Cengiz e Pellegrini, non convocati, ieri si è fermato Nainggolan: la Roma ancora una volta ha pagato uno scotto altissimo alle nazionali. «È impensabile che questi calciatori possano giocare tutte le partite, lo abbiamo visto con gli infortuni di Cengiz e Nainggolan, in questo periodo ci sarà bisogno dell’aiuto di tutti. Dobbiamo vincere con la rosa a disposizione, abbiamo giocato con una squadra che al primo tiro ha fatto gol: Defrel, Perotti ed El Shaarawy hanno tutti avuto modo di segnare». Per Alessandro Florenzi non tutto quello visto ieri è da buttare. «Anche se non siamo riusciti a vincere – il suo pensiero – ci sono delle cose da salvare. Stavamo perdendo e abbiamo recuperato. Il terzo posto? Sarà una corsa a tre fino alla fine con l’Inter e con la Lazio».

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