Dino Viola, il presidente del Rinascimento romanista

Dino Viola, il presidente del Rinascimento romanista

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“Era il 19 gennaio 1991 quando ci lasciò Dino Viola, negli anni Ottanta presidente della Roma. Con lui al timone i giallorossi iniziarono subito ad ingranare, entrando nel rinascimento giallorosso. Il ricordo più bello per i tifosi della Roma è la stagione 1982-83 quando arrivò il secondo Scudetto firmato da Nils Liedholm. Giocatori di quella squadra erano simboli come Ancelotti, Pruzzo, Conti, Falcao. Nell’era Viola arrivarono a Roma calciatori quali Toniho Cerezo, Boniek, Voller e Aldair. Il presidente da tre secondi posti, 5 coppe Italia e due finali europee raggiunte. Una, in Coppa Campioni, quando la Roma perse col Liverpool solo ai calci di rigore. Il Comune di Roma gli ha dedicato, a Trigoria, il piazzale Dino Viola, grande omaggio a uno dei presidenti più amati. Vogliamo ricordarlo così come il sogno divenuto realtà e regalato a Roma, un unico grande cuore pulsante con la squadra” così in una nota congiunta il Ds dell’As Roma calcio 5 Di Vittorio, il Presidente Brugnoletti, l’ad Galgani ed il Presidente della As Roma calcio 8 Michel Emi Maritato.

di Roberta Pedrelli

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