Questa mattina è uscito sul Sole 24 Ore un articolo a proposito dei debiti finanziari della Roma. L’autore del pezzo, Gianni Dragoni, è intervenuto sulle frequenze di Centro Suono Sport per fornire ulteriori dettagli. Queste le sue parole: “Oltre l’80% dei debiti della Roma è verso Unicredit. Il deficit della società giallorossa nell’ultimo esercizio (1 luglio 2015-30 giugno 2016) è salito ancora, ma il prestito ottenuto dalla banca nel febbraio 2015, di circa 175 milioni, è relativo all’esercizio precedente. Mi chiedo qual è il ruolo che svolge Unicredit per la Roma, visto che Pallotta è un investitore trovato da loro, ed è l’unico che vediamo in faccia, mentre non sappiamo chi si cela dietro l’azionariato. Lo stadio? La mia impressione è che se il Comune modificasse il progetto, il presidente potrebbe anche tirarsi indietro. Senza la Champions i ricavi sono destinati a diminuire, per un complessivo di circa 200 milioni, in quanto l’Europa League può portare in cassa al massimo 25 milioni. La Roma necessità di un aumento di capitale e finora i soldi li ha anticipati la Neep (società di cui Pallotta è presidente e amministratore delegato)”.
