Obiettivo raggiunto. Vittoria contro l’Udinese e sorpasso in classifica ad Atalanta e Fiorentina. Roma quinta a meno tre dalla sona Champions. Tutto secando copione, nonostante un inizio di secondo tempo che ha fatto arrabbiare e non poco José Mourinho: “Avevamo tanta qualità in campa, ma non siamo riusciti a chiudere la partita quando l’Udinese era chiaramente in dificoltà. Dovevamo aggredirli alla giugulare, invece abbiamo aperto alla loro reazione e ne hanno approfittato”.
Come scrive la Repubblica, poi è arrivato il gol di Dybala (è il numero 4.500 della storia della Roma in Serie A che ha risolto tutti i problemi. “Sembra che ci piaccia attaccare verso la Curva Sud e che vogliamo battere il record di gol negli ultimi minuti. Ma qualche volta si possono perdere punti in questo tipo di partite” aggiunge Mourinho.
Poi El Shaarawy ha chiuso i conti, facendo esultare l’allenatore con tanto di abbraccio con un raccattapalle: “la prima persona che ho trovato, menomale che era un bambino e non un poliziotto – ammette ridendo lo Special One – ma esultanza è stata tutta per il gol che ha chiuso la partita. Con i camti avevamo perso l’organizzazione sulle palle inattive e solidità difensiva. Dopo il 3-1 mi sono rilassato ed ho esultato”.