Corriere dello Sport – Da lontano somiglia a Messi: stesso taglio di capelli, piccolino (1.70), passione per il dribbling. Bojan Krkic, 21 candeline da spegnere il 28 agosto, è la controfigura ideale dell’asso argentino, anche perché è un prodotto della ‘cantera’ del Barcellona. Papà serbo e mamma catalana, Krkic nella sua carriera ha indossato solo maglia blauagrana esordendo nella Liga il 16 settembre 2007 all’età di 17 anni e 19 giorni. E’ il classico attaccante moderno: preferisce giocare da prima punta, ma può essere utile sugli esterni quando parte in velocità e salta l’uomo. Nel 1999 entra nelle giovanili, trascorre la stagione 2006-2007 nel Barcellona B con 10 gol in 22 presenze e poi passa subito in prima squadra, lì tra i grandissimi. Detiene due record assoluti: Krkic è sia l’esordiente che il goleador più giovane della storia Barcellona. Prima rete segnata in trasferta al Villarreal a 17 anni e 53 giorni. Nella Liga ha un bottino di 26 reti in 104 presenze, spalmato in quattro campionati. Nell’ultima stagione il suo utilizzo è stato limitato dal trio titolare Villa-Messi-Pedro.
