E adesso ci guiderà in 6 finali

E adesso ci guiderà in 6 finali

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IL ROMANISTA – V. VERCILLO – Volata Champions League: vietato fare tabelle. Ma un occhio alla classifica lo si butta per forza.

Il terzo posto è lì, a sole quattro lunghezze di distanza. E sembra ancora più vicino, pensando che in una sola giornata la Roma è riuscita a racimolare tre punti su tutte (o quasi) le dirette concorrenti. Mancano sei partite, sei finali, e a trainarci sarà sempre lui: Francesco Totti. Quello sempre decisivo. Duecentododicisivo. Il passato, il presente e il futuro. E ora come sempre guiderà la squadra, stavolta verso l’unico posto valido per l’Europa dei grandi. […]

Un successo che ha messo le ali alla Roma, una vittoria che Totti ha dedicato alla sua Curva con un abbraccio virtuale ai suoi tifosi dopo il suo gol numero 212. E a questo punto, però, ogni passo falso costerà caro, molto più che nel recente passato. Se la prossima partita, quella interna contro la Fiorentina, sulla carta può sembrare relativamente semplice, la Roma dovrà dare più del «101%» dato contro i friulani per battere la Juventus a Torino.  Subito dopo i giallorossi torneranno all’Olimpico per affrontare il Napoli, sotto di due punti e in svantaggio (per ora) per gli scontri diretti. Da non sottovalutare poi la trasferta al Bentegodi contro il Chievo e l’ex Montella con il suo Catania. Più agevole l’impegno dell’ultima giornata, in cui la Roma sarà di scena al Manuzzi di Cesena.  […]

Il calendario non sorride particolarmente ai biancocelesti, che nelle prossime tre gare di campionato dovranno affrontare la trasferta di Novara, un Lecce indiavolato (a Roma), e l’Udinese al Friuli.  Tutto ciò senza Klose, che sembra preferire (ragionevolmente) una convocazione per l’Europeo più che la maglia della Lazio. Per non parlare poi dell’insidioso match contro il Siena, che all’andata è stato capace di rifilare alla Lazio un poker non indifferente. Poi l’Atalanta in trasferta e infine l’Inter, che senza dubbio non ricambieranno il favore del 2010.  A più due dai giallorossi c’è l’Udinese, che nella prossima giornata riceverà la visita dell’Inter di Stramaccioni (a quota 48, -2 dalla Roma), capace di conquistare sette punti sui nove a disposizione nelle prime tre gare della sua gestione. Mentre il Napoli sembra essere scivolato in una spirale di sconfitte che potrebbe aver pregiudicato (fortunatamente) la rincorsa al terzo posto.  «Con la stessa determinazione mostrata contro l’Udinese ce la possiamo fare» ha detto Totti dopo la vittoria di mercoledì. E ora crederci è d’obbligo.

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