E i baby non mollano. Ancora Nico Lopez

E i baby non mollano. Ancora Nico Lopez

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GAZZETTA DELLO SPORT – F. ODDI – È finita mentre Lecce e Roma entravano in campo la rimonta della Primavera di Alberto De Rossi: sabato alle 13 era in programma il recupero col Pescara, 2-1 in rimonta e sorpasso della Lazio al primo posto. Un successo non facile, con Pigliacelli, Matteo Ricci, Viviani e Tallo al Via del Mare con Luis Enrique, Verre e Nego indisponibili, e le chiavi della manovra in mano a un ragazzo alla seconda presenza in Primavera, l’ex regista degli Allievi Stefano Spadari. Uno che quest’anno aveva giocato solamente 9 minuti, e fino a due anni fa stava nei dilettanti, al Savio. «Un ragazzo molto serio, che finora ci ha seguito da fuori — spiega Alberto De Rossi —, sono molto soddisfatto della sua prova».

Attesa finita Ben diverso il curriculum di Nicolas Lopez, che ha infilato all’angolino basso il gol della vittoria, dopo il vantaggio del Pescara, firmato dal romano Dovidio un fratello coi Giovanissimi della Roma e l’immediato pareggio di Ciciretti, rigore procurato e trasformato. Per l’uruguayano, settimo gol in sette presenze con la Primavera, di cui una partendo dalla panchina il derby e altre due tornandoci ben prima di fine partita. «Capita ai calciatori adulti di metterci del tempo per ambientarsi — spiega De Rossi —, figuriamoci a un ragazzo. La sua prova migliore l’ha fatta la settimana scorsa a Lecce, per come ha partecipato a entrambe le fasi di gioco». Quanto a tocco di palla e dribbling stretto, li ha fatti rivedere sabato: sono da giocatore vero.

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