È Spagna-Italia. Champions, Roma nella tana del Real. DiFra: “Riaccendiamo l’anima”

È Spagna-Italia. Champions, Roma nella tana del Real. DiFra: “Riaccendiamo l’anima”

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LEGGO (F. BALZANI) – Nello stadio dei sogni-Champions per dimenticare gli incubi-campionato. La Roma stasera ci prova, o meglio riprova l’impossibile a 5 mesi dall’impresa col Barcellona e dalla sconfitta in semifinale col Liverpool. Ora c’è il Bernabeu e il Real Madrid dei record senza CR7, forse l’avversario peggiore al mondo. Ma soprattutto c’è uno stato d’animo diverso visto l’inizio choc in serie A. «Tocca a noi riportare l’entusiasmo, facendo le cose con più convinzione e determinazione – ha spiegato Di Francesco – Voglio vedere una squadra arrabbiata e col desiderio di fare male agli avversari, voglio che riaccenda l’anima». Parla di motivazioni e poco di tattica Eusebio. «Ciò che ci manca davvero sono motivazioni e la solidità difensiva. Dzeko tornerà a segnare, ora mi interessa ritrovare un equilibrio che non riguarda solo portiere o difensori». Sul Real ha le idee chiare: «Non avendo Ronaldo mi sembrano più squadra, si muovono con più pressione e addormentano meno la partita. L’hanno sostituito con Asensio che ha grandissime doti anche se il giocatore che gli toglierei è Ramos». Quasi certo il ritorno al 4-3-3 e l’utilizzo di Nzonzi come mezzala al fianco di De Rossi che ieri ha risposto così alle critiche: «Ricordo che c’erano pure l’anno scorso prima dell’impresa col Barcellona, sono fiducioso. Ho un po’ d’emozione perché potrebbe essere la mia ultima qui. Le troppe cessioni? Da quando sono alla Roma è sempre stato così, non solo con questa proprietà. Si sono sempre venduti i migliori per poi comprare altri giocatori, ma la Roma si è sempre rigenerata». Ancora out Pastore, in attacco Kluivert nella rifinitura è stato provato nel tridente con Dzeko ed El Shaarawy, ma l’olandese non ha convinto e dovrebbe finire addirittura in tribuna. «A volte una tribuna aiuta a migliorare giocatori che pensano di essere già maturi e bravi. Justin deve migliorare nei movimenti, è molto istintivo ma ha grandissimi mezzi», ha detto DiFra. In tribuna ci sarà Totti al fianco del presidente Perez che tanto lo avrebbe voluto in maglia bianca. Si aspetta applausi anche Manolas, amato a Madrid per la rete al Barça: «Sarà un piacere, ma penserò a vincere. La Roma è una squadra che si sta costruendo. Abbiamo perso alcuni giocatori importanti, ma non dobbiamo soffermarci su questo, dobbiamo dare il nostro meglio». Alle 16 (su Sky) in scena la sfida di Youth League tra le squadre Primavera.

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