Ecco De Rossi la Roma ritrova il suo campione

Ecco De Rossi la Roma ritrova il suo campione

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rassegnastampaCORSPORT (R. BOCCARDELLI) – Anche l’altra sera c’era da stropicciarsi gli occhi davanti alla televisione. Ma è proprio De Rossi quello lì? Il giocatore che quando veste la maglia della Roma sembra preda di una inquietante sindrome nichilista, tra dubbi, incertezze e precarie condizioni fisiche? Forse bisogna resettare tutto. E tutti devono resettare. Fortuna che Rudi Garcia ha la mente più sgombra di chi segue la Roma da sempre a vario titolo.

Un patrimonio azzurro, ma soprattutto un patrimonio per la Roma. Perchè la Confederations Cup è praticamente finita e da lunedì, anche se in vacanza, Daniele torna ad essere un giocatore (e che giocatore) della Roma. Pallotta dice che solo Totti è incedibile. E ci può stare. Come ci può stare che, dopo una stagione non certo esaltante e il duro sfogo sulle calunnie e dintorni, potrebbe essere proprio De Rossi a chiedere di lasciare la Roma. Quello che però il campo (nell’occasione il lontanissimo stadio di Fortaleza) ha ribadito ancora una volta è che De Rossi resta un campione. Che va messo nelle condizioni fisiche, psicologiche e tattiche, di poter esprimere al meglio il suo valore. E se Garcia avrà dato un’occhiata a Italia-Spagna avrà anche capito che De Rossi può essere un giocatore che può interpretare almeno tre ruoli con la stessa bravura ed intensità. Ai massimi livelli anche internazionali.

DIFENSORE – Partiamo dal ruolo che Daniele ha svolto nel secondo tempo di Italia-Spagna: centrale nella difesa a tre con Bonucci a destra e Chiellini a sinistra. Posizione interpretata regalmente dal romanista. Un po’ vecchio libero, un po’ vero stopper, un pò regista arretrato, ma anche tutto questo insieme. Per certi versi De Rossi ci ha ricordato un pò Agostino Di Bartolomei nell’anno dello scudetto, quando il grande Ago si sdoppiava nel ruolo di ultimo difensore (in realtà penultimo perchè c’era Vierchowod che poi andava a prendere chiunque) e di regista basso della squadra.
MEDIANO – Nel primo tempo De Rossi aveva giocato nel suo ruolo tradizionale, alla destra di Pirlo, con grande attenzione alla fase difensiva. In realtà anche nella prima frazione di gioco il romanista, visto che Pirlo non era in buone condizioni atletiche, si è spesso accollato anche il ruolo di regista facendo un pò di tutto a centrocampo. Insomma, un De Rossi così può fare ancora la fortuna della Roma. Certo, Garcia non gioca con la difesa a tre e vede De Rossi soprattutto come un centrocampista laterale, ma una coppia di difesa Marquinhos-De Rossi noi proveremmo comunque a sperimentarla. Ci sembra assortita come meglio non si potrebbe: potenza, esperienza e qualità in fase d’impostazione da Daniele, velocità, rapidità, recupero e contrasto dal giovane ma già molto forte difensore brasiliano. Noi un tentativo lo faremmo.

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