Emanuele Giaccherini: “La Roma? Non c’è nulla, ma nessuno potrebbe rifiutarla”

Emanuele Giaccherini: “La Roma? Non c’è nulla, ma nessuno potrebbe rifiutarla”

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Emanuele-Giaccherini“Con la Roma non c’è nulla, al momento…” Emanuele Giaccherini ai microfoni di Radio Manà Sport sui 90.9 Fm, nel corso della trasmissione 1927 la storia continua, ha parlato del suo futuro e della mancata convocazione con la Nazionale.

Ti risulta un interessamento della Roma? Torneresti volentieri in Italia e nella capitale?

“Io sto bene in Inghilterra, è stato un anno molto bello, ho scoperto un grande campionato, sono rimasto molto affascinato dalla Premier. Ho 3 anni di contratto e penso di rispettarli, della Roma non so niente, ho letto qualcosa su Internet, il mio procuratore è stato chiaro. Ad oggi non c’è niente. La Roma è la squadra che ha espresso il miglior calcio, ma per arrivare alla Juventus manca qualche giocatore, la Juve negli ultimi anni ha vinto e ha continuato a comprare, la Roma ha fatto cose straordinarie e Garcia ha fatto un lavoro straordinario, così come il mercato. Di sicuro Roma è una piazza che gradirebbe qualsiasi giocatore”.

 Dopo una bella stagione al Sunderland, come hai vissuto la mancata convocazione al Mondiale?

Sinceramente avrei voluto esserci lì in Brasile, vedere i miei compagni che sono andati, con i quali ho gioito insieme fino a poco tempo fa , ho preso bene la scelta di Prandelli, ho fatto di tutto per essere in Nazionale, mi ha sempre dato la possibilità di vestire la maglia azzurra, credo di aver fatto il massimo, è sempre un orgoglio”

Perchè ti ha considerato così tanto e poi per il Mondiale non ti ha convocato?
Penso che di tutti quelli che sono arrivati in Premier quest’anno, sono quello che ha fatto meglio, ho fatto 5 gol, tante partite anche in Coppa, l’unico neo è che sono stato convocato fino a Marzo, per l’amichevole con la Spagna, poi non mi ha chiamato, non voglio fare polemica, le scelte di Prandelli vanno rispettate, sono tranquillo e spero che vadano avanti. Credo che venerdì vincerà l’Italia 2-0″.

Una delle tue caratteristiche è l’umiltà, quando hai saputo che non saresti andato al Mondiale?
“No il mister aveva detto che non avrebbe chiamato al Mondiale gli esclusi del pre ritiro, l’ho saputo dal mio agente quando tornavo dall’Inghilterra”.

E’ così affascinante la Premier?
“Sono rimasto molto colpito, perchè è un campionato dove il livello è il più alto al Mondo, ci sono otto nove squadre che possono vincere potenzialmente il campionato, quindi come campionato è importantissimo e poi ci sono moltissimi giocatori. E’ molto affascinante perchè c’è grande passione, c’è meno tattica e più spettacolo”.

 

 

 

 

 

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