Nella sala stampa di Trigoria sta andando in scena la presentazione di Emerson Palmieri, acquisto estivo della Roma. Il dg Baldissoni introduce il calciatore: “Siamo molto contenti di presentare Emerson Palmieri. E’ sempre una soddisfazione avere giovani talenti, lo abbiamo visto già all’Olimpico con il Palermo. Lo vedremo all’opera soltanto in campionato e non in Champions, per via delle restrizioni a voi note. Ma apprezzeremo le sue qualità in campo”.
La parola passa ad Emerson
Quali sono gli obiettivi per la stagione?
“Sarà una stagione lunga, il mio obiettivo è di aiutare la squadra. La concorrenza è normale in un grande club e non mi fa paura. Tutti i calciatori hanno le qualità per farne parte ma il mio primo obiettivo è di aiutare la Roma”.
Quanto ti ha insegnato il primo anno a Palermo? Sei pronto per giocare?
“Il mio primo anno a Palermo mi ha fatto conoscere l’Italia come paese ma soprattutto dal punto di vista calcistico. Se sono arrivato qui è perché sono pronto per giocare e adesso sta a me dimostrarlo”.
Come ti giudichi dal punti di vista difensivo?
“In generale tutti i brasiliani hanno la fama di essere fantasiosi in fase offensiva, ma nel calcio di oggi bisogna essere efficaci in entrambe le fasi e cerco di curarle allo stesso modo per essere completo”.
Per Baldissoni: che riscontro ha avuto Football Cares?
“La Roma è già attiva su vari tavoli di responsabilità sociale, tra questi l’emergenza rifugiati e, a proposito, a settembre supporteremo una squadra di rifugiati di terza categoria. Siamo anche parte di un’altro progetto con la lega di Serie B per la costruzione di una infrastruttura a Lampedusa. L’onda emozionale scatenata dagli ultimi eventi ha suggerito al presidente di fare qualcosa di più, come le donazioni dirette. Tentiamo di unificare tutto il modo del calcio, abbiamo investito risorse per due piattaforme che raccolgono fonti tramite donazioni dirette e aste. Abbiamo avuto risposte di grande apprezzamento, la piattaforma è aperta e chiunque vuole può donare”
Sei rimasto male per l’esclusione dalla Champions? Quali differenze atletiche tra Brasile e Italia?
“Qualsiasi giocatore vuole giocare la Champions ma capisco di essere giovane e appena arrivato, devo mostrare di meritare questi obiettivi che vanno conquistati con il lavoro. Ci sono differenze nella preparazione ma non così significative. In Europa ci si allena più forte ma mi sto adattando e sto già meglio”.
Zamparini ha detto che ti manca perosnalità: vuoi rispondere? Perché non ti hanno riscattato?
“Non devo rispondere al presidente, ha una sua visione delle cose ma personalmente credo di aver fatto bene, erano tutti soddisfatti di me. Ringrazio il Palermo perché senza di loro non sarei qua, non ho nulla di polemico da dire. Credo di aver fatto sempre il mio dovere, un infortunio mi ha bloccato per 50 giorni ma nelle altre occasioni credo di aver fatto bene. Se sono qui è perché ho dimostrato quanto valgo”.
Cosa cambia per te tra la difesa a 4 rispetto a quella a 3? Quali sono le tue caratteristiche?
“In Brasile ho sempre giocato a 4, mi adatto bene. Mi piace puntare l’avversario e inserirmi in area. Lotto sul campo e su ogni pallone”.
Per Baldissoni, novità sul main sponsor?
“Gli sponsor si sono proposti, ci sono discorsi in corso. Non rilasciamo commenti, fin quando non ci sarà qualcosa da comunicare ai mercati non diremo nulla”.
