Queste le parole di Luciano Spalletti ai microfoni di Sky Sport, al termine della gara vinta contro l’Empoli per 3-1:
Spalletti abbiamo visto possesso palla di qualità, gestione ottima nel momento di sofferenza…
“Siamo calati in un momento della gara, ma poi siamo stati sempre dentro la partita. Siamo stati equilibrati, abbiamo gestito. Abbiamo sofferto solo dieci minuti, alla fine credo sia una vittoria meritata, nonostante un grande avversario”
Questo possesso palla è un obiettivo?
“Si, perché sprechi un sacco di energie a inseguire la palla, mentre se hai tu il possesso sono gli altri a sprecare energie”
Momento di difficoltà causato da problemi fisici o psicologici?
“Darei i meriti all’Empoli. Hanno grande qualità al centro, e nei prossimi anni sentirete parlare di loro. Un palleggio del genere in un rombo non è semplice. Il nostro demerito è merito loro”
Loro hanno spinto molto sugli esterni, ma i centrali sono stati bravissimi su ogni cross…
“Sapevamo che erano pericolosi perché fanno spesso questo gioco degli esterni, quando poi in realtà attaccano al centro. Abbiamo preparato la gara cercando di aumentare densità da quelle parti, e sono costretti spesso a spingere sugli esterni”
Dove si fermano i vostri sogni?
“Forse è poco poco troppo. Dobbiamo mantenere la giusta concentrazione perché le vittorie, come si dice, viziano. Bisogna fare grandi prestazioni per far vedere all’avversario che si è una grande squadra. Bisogna allenarsi bene e non rotolarsi sull’erbetta”
Questa squadra si sta creando la possibilità di ambire a qualcosa di più?
“Bisogna stare sul pezzo. Non bisogna cullarsi sulle vittorie, c’è ancora strada da fare”
Sembrano divertirsi quando giocano..
“Se sei più tranquillo viene fuori la qualità e inizi a essere soddisfatto di te stesso. Io la soddisfazione non l’ho mai provata (ride ndr). È un’applicazione estrema”.
