Epilogo da 10. Ora il momento delle incognite

Epilogo da 10. Ora il momento delle incognite

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Gli avevamo chiesto l’ultimo sforzo per non rimpiangerci nulla e alla fine non hanno deluso le nostre aspettative. La Roma chiude al terzo posto in campionato, ma conclude con una grande vittoria, per qualità tecniche e ossatura di squadra, dominando su un Milan al limite della decenza, che appare sempre più vicino al baratro che alla rinascita. Salah, El Shaarawy ed Emerson Palmieri, alla prima firma in Serie A, decretano un successo schiacciante, che completa un giro di boa straordinario per Luciano Spalletti: 46 punti in 19 giornate, secondi solo alla Juve, 2.42 punti di media, con una sola sconfitta. 18 i punti recuperati all’Inter, 20 quelli sulla Fiorentina. Un potenziale che fa pensare probabilmente che il terzo posto sta stretto, ma alla fine è il piazzamento meritato dopo il blackout vissuto tra ottobre e gennaio.

AS Roma's head coach Luciano Spalletti reacts during the Italian Serie A soccer match between AS Roma and Chievo Verona at the Olimpico stadium in Rome, Italy, 08 May 2016.   ANSA/ETTORE FERRARI
AS Roma’s head coach Luciano Spalletti reacts during the Italian Serie A soccer match between AS Roma and Chievo Verona at the Olimpico stadium in Rome, Italy, 08 May 2016. ANSA/ETTORE FERRARI

Contro il Milan i giallorossi hanno messo in mostra ancora una volta una prestazione eccellente, costituita da fraseggi rapidi, divertenti, stancanti per l’avversario. E su disattenzioni sulla linea di fuorigioco della difesa rossonera sono arrivati i primi due gol romanisti, con le imbucate centrali dei due faraoni della capitale. Ancora una volta Spalletti ha preferito, nonostante l’assenza di Perotti, fare a meno del centravanti classico e il campo gli ha dato ragione. Una base forte e sicura da cui ripartire l’anno prossimo. Sicura, ma quanto? Il problema che attanaglia adesso il mister di Certaldo e preoccupa i tifosi giallorossi è proprio il capitolo cessioni. Come sottolineato anche da De Rossi al termine del match di San Siro, mantenere quest’ossatura di squadra sarebbe forse il più grande acquisto. Sarà forse che il termine vendita ci disgusta a prescindere, ma a un mese e mezzo dal via ufficiale del calciomercato le prime domande iniziano a sorgere e l’attesa delle risposte diventa trepidante. Allora ci si può anche chiedere quanto senso possa avere cedere per finanziare il mercato, se poi la partenza di quel Mister X deve essere comunque rimpiazzata con quei stessi soldi. Cinque anni di cambiamenti e “quasi amori” devono insegnare qualcosa, non essere interpretati come segni sfortunati; costruire un blocco solido è il primo passo per vincere, e non si tratta di una parte tra le tante, ma del primo gradino, il più importante, per iniziare a salire verso la cima. Un discorso che va fatto però anche ad ampio raggio, e in questo rientra la necessaria permanenza dei giovani. Quando si hanno talentuosi ragazzi in casa, riconosciuti dagli addetti ai lavori più importanti come prospetti da un futuro radioso, non si può commettere l’errore di lasciarli andare, perdendo la possibilità di avere una squadra già pronta per i prossimi anni, senza avere la necessità di andare poi a cercarli in giro per il mondo. In questa lista rientrano Nura, Paredes, Sadiq e Sanabria, solo per citarne alcuni. Alcuni se ne sono andati forse troppo presto, come Pellegrini. Soprattutto considerando che la prossima sarà con ogni probabilità l’ultima stagione con la casacca giallorossa di Totti e De Rossi, e che servirà quindi far crescere giocatori della Primavera in prima squadra per rispettare il regolamento delle liste Uefa. L’ultimo punto interrogativo (solo per adesso) è Walter Sabatini, che continua a operare per i trasferimenti della Roma, nonostante un’annunciata ma non certa al 100% partenza altrove. Domande, domande e domande. Cercasi risposte.

Roma's Mohamed Salah celebrates after scoring the 0-1 goal during the Serie A soccer match between AC Milan and AS Roma at the Giuseppe Meazza stadium in Milan, Italy, 14 May 2016. ANSA/ DANIEL DAL ZENNARO
Roma’s Mohamed Salah celebrates after scoring the 0-1 goal during the Serie A soccer match between AC Milan and AS Roma at the Giuseppe Meazza stadium in Milan, Italy, 14 May 2016. ANSA/ DANIEL DAL ZENNARO

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