Europa League, da febbraio sarà una ‘mini Champions’: qualificate e possibili incroci

Europa League, da febbraio sarà una ‘mini Champions’: qualificate e possibili incroci

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L’introduzione della Conference League, vinta lo scorso anno dalla Roma, e la modifica del meccanismo che prevede play off che si intrecciano tra una competizione e l’altra ha innalzato notevolmente il livello delle fasi finali dell’Europa League che, in questa stagione, complici diverse cadute eccellenti, rischia di tramutarsi in una sorta di mini Champions.

Il destino giallorosso passa per il Ludo

La Roma conoscerà il suo destino giovedì prossimo: l’obiettivo, ribadito da Mourinho prima e dopo la sfida vinta in Finlandia, è quello di andare avanti in Europa League. Battere il Ludogorets vorrebbe dire affrontare una delle squadre che scenderanno dalla Champions League, tranne la Juventus se riuscirà a qualificarsi a discapito del Maccabi Haifa nell’ultima giornata della prossima settimana.

Tra le possibili avversarie dei giallorossi ci sarebbero già da oggi Barcellona, Siviglia, e Ajax (salvo che non perda 5-0 contro i Rangers). Probabilmente lo Shakhtar, poi una tra Bayer Leverkusen e Atletico Madrid, una tra Milan e Salisburgo (con i rossoneri favoriti), una tra Tottenham, Sporting Lisbona, Eintracht e Marsiglia, oltre come detto al Maccabi qualora arrivi terza.

Le qualificate dell’Europa League

Al netto della questione spareggi, da valutare anche il valore delle squadre che si qualificheranno da prime alla fase successiva: l’Arsenal, tra i club più in forma in Premier, si gioca il primo posto con il Psv; Fenerbahce e Rennes entrambe ad 11 punti, poi il Betis già sicuro del primo posto come il Royale Unione Saint-Gilloise e il Friburgo, una tra Real Sociedad e Manchester United, con gli spagnoli in vantaggio nello scontro diretto, una tra Ferencvaros e Monaco e una tra Lazio e Sturm Graz.

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