STEKELENBURG 5 – Ordinaria amministrazione fino all’80’. Nell’unico intervento in cui doveva fare la differenza, non la fa. Sfortunato e goffo nello stesso tempo. Di certo non è stato il suo miglior esordio contando Valencia e Bratislava
CICINHO 6 – Spinge quando può, difende abbastanza bene. E’ un giocatore diverso rispetto al passato e si vede. Gli manca la confidenza con la partita, ma di sicuro con Luis Enrique la troverà ben presto
CASSETTI 7 – Ricordate Firenze 2009? Sembra lontano parente, ma in positivo. Cassetti centrale difensivo può essere l’arma vincente per il tecnico asturiano. Non perde un contrasto, in progressione e in anticipo è bravo. Sicuramente da rivedere in quella posizione
BURDISSO 6 – Cassetti lo fa quasi passare in secondo piano, ma Nicolas è sempre pronto e la sua presenza in mezzo alla difesa dà sicurezza all’intero reparto. Non sbaglia una mossa, anche se nel finale cala
JOSE’ ANGEL 7 – Benvenido Josè! Finalmente vediamo un altro Valdes rispetto alle opache prestazione del precampionato. Difende meglio rispetto a Valencia, attacca benissimo e crossa come Candela. Cosa vogliamo di più? Piacevole scoperta
BRIGHI 6 – Fa il compitino, ma lo fa bene. Non si nota né per qualcosa di straordinario, né per qualcosa di sbagliato. Anche per lui ordinaria amministrazione
VIVIANI 6.5 – Anche lui è una piacevole scoperta. A tratti ricorda De Rossi con le sue scivolate e le sue geometrie. Cala moltissimo nel finale, ma c’è solo lui come centrocampista e Luis Enrique deve tenerlo per forza in campo fino alla fine
SIMPLICIO 5.5 – Lento e impacciato. Non è un giocatore che potrà essere utile alla Roma. Sbaglia qualche passaggio, rompe di rado il gioco, imposta male quando è chiamato a farlo
BOJAN 6 – Si vede poco. Nel primo tempo Luis Enrique lo mette dietro Okaka. Ma è sprecato. Qualche lampo, qualche accelerazione, ma niente di più. Poi nel secondo tempo con gli innesti di Totti e Borriello ritorna nella sua posizione naturale. Non incide
OKAKA 5.5 – Si impegna alla morte, ma non riesce ad incidere. Sportellate di qua e di là, tanto agonismo, poca precisione in zona gol. Da rivedere
CAPRARI 6.5 – Le uniche tre occasioni pericolose nello specchio della porta hanno la sua firma. Un tiro da lontano deviato dal portiere avversario, un altro molto pericoloso e un palo che ha fatto gridare al gol. Cala nel finale e viene sostituito da Totti. Ma Caprari può e deve giocare in questa Roma
TOTTI S.V.
BORRIELLO S.V.
PERROTTA 5.5 – Entra non in perfette condizioni e si vede. Sbaglia molto, forse troppo
LUIS ENRIQUE 5 – Questa Roma non segna mai. L’attacco scelto dal tecnico asturiano è sballato. Fuori Totti e Borriello è un lusso che, ancora, i giallorossi non possono permettersi. Per giunta inserire un Okaka che ha difficoltà a segnare, è uno smacco all’attaccante ex Milan troppo grande da digerire. Solo se il numero 10 romanista avesse avuto problemi fisici, la scelta avrebbe un senso. Altrimenti…
