Non è più o non è ancora una Roma Mondiale. L’avvilente esclusione dell’Italia dal Qatar priva tanti azzurri della vetrina più importante. Ma più in generale, la squadra sarà poco rappresentata perché molti stranieri in organico non si sono qualificati o non fanno parte delle rispettivi nazionali: da Mkhitaryan, che nel frattempo ha annunciato l’addio alla nazionale armena, a Smalling, che da anni ormai non frequenta il gruppo dell’Inghilterra, da Ibanez a Kumbulla, da Kardsorp a Veretout, fino a Shomurodov che ieri ha segnato una tripletta in amichevole con l’Uzbekistan.
Come scrive il Corriere dello Sport, alla fine, tra i giocatori di adesso, al Mondiale dovrebbero andare soltanto in quattro. E sono tutte novità a Trigoria: il portiere Rui Patricio, che ha momentaneamente perso il posto da titolare a vantaggio di Diogo Costa ma ieri ha festeggiato la qualificazione con il Portogallo nella finale playoff contro la crudele Macedonia; Tammy Abraham, che anche grazie alla Roma ha guadagnato quasi certamente uno slot nell’Inghilterra, avendo attirato l’attenzione del ct Southgate come alternativa credibili a Harry Kane; più Matias Vina, che con Mourinho è in difficoltà ma nella pattuglia dell’Uruguay di Tabarez in Qatar ci sarà.
Ieri al terzetto si è aggiunto a sorpresa Felix, nuova stella del Ghana, che ha pareggiato 1-1 in Nigeria dopo lo 0-0 dell’andata. Nelle qualificazioni africane funziona ancora il gol in trasferta che vale doppio.
