GARCIA a MEDIASET
Vittoria importantissima, può essere la svolta?
“Vediamo, ora c’è da concentrarci sulla gara contro la Juve. Sono soddisfatto dell’atteggiamento dei ragazzi, abbiamo deciso di fare un pressing molto alto, era possibile segnare di più, anche prima del gol di Ljajic. Siamo rimasti tanto nello spogliatoio, abbiamo ricevuto di tutto dagli spalti, c’era da aprire un negozio. Abbiamo vinto qua senza lasciare nulla al Feyenoord”
Nelle notte d’Europa, di Champions si era persa la vera Roma. Oggi l’ha ritrovata?
“Non è il momento di parlare dello Scudetto, siamo lontani, ci sarà una gara da vincere lunedì. Oggi era difficile vincere qua, lo abbiamo fatto, trovando il nostro gioco, l’unica cosa che era possibile come ho detto segnare prima, ma i ragazzi hanno dato tutto, come lo fanno sempre, oggi c’è stata un’intensità nel gioco e una voglia collettiva importante”
Avete sofferto all’inizio, poi avete ribaltato bene l’azione, si può dire che avete sofferto di più quando il Feyenoord è rimasto in dieci?
“Ma si, perchè hanno pareggiato subito dopo la sosta, ma siamo stati bravi ad attaccare e fare gol subito, poi era tanto che non vincevamo, era umano mettersi un po’ indietro. Adesso dobbiamo trovare continuità, avere fiducia nel nostro gioco ritrovato e proseguire sulla nostra strada”
GARCIA a ROMATV
Vittoria importantissima?
“Oggi era possibile aprire un negozio, vista la roba presa dalle tribune. Il problema è che siamo rimasti nello spogliatoio dopo la sosta. Poi siamo stati bravi a reagire, peccato non sia arrivato il terzo gol, i ragazzi avrebbero meritato uno scarto più importante
Segnali importanti dal gruppo con questa vittoria?
“Sono tranquillo da inizio stagione, so cosa possono dare e oggi l’hanno dimostrato”
Una vittoria per il calcio italiano la giornata di oggi?
“Una buona notizia anche per il ranking UEFA, ma sono arrivate anche brutte notizie perché il calcio deve essere sempre una festa. Mi è dispiaciuto il fatto che alcuni tifosi siano stati gestiti in un modo particolare. Ne abbiamo parlato e alcuni giocatori hanno pensato a quello che è successo a Roma. Non è calcio questo, il calcio deve essere solo una festa”
Il pressing alto la chiave della partita?
“Era previsto non far giocare il Feyenoord, serviva fare pressing alto e costintrgerli a giocare lungo. I ragazzi ci hanno messo tutto, anche se era possibile segnare anche prima visti i tanti palloni recuperati”
L’impressione è che la Roma abbia davvero giocato per 90’. Momento difficile superato?
“La risposta arriva sempre dal campo e la forma non costruisce in 2 giorni. Stanno tornando molti giocatori, così ho scelte e siamo più forti.”
