Florenzi: Voglia e cinismo, così siamo competitivi

Florenzi: Voglia e cinismo, così siamo competitivi

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CORRIERE DELLO SPORT – Non si ferma. Anzi, le ha giocate tutte. Totti è sempre partito titolare, Florenzi c’è sempre stato. Sono gli unici due della Roma con una “x” alla voce presenze per ogni partita affrontata finora. Il centrocampista ieri ha ritrovato brillantezza dopo un paio di uscite che avevano fatto pensare che ci fosse bisogno di riposo. Forse, però, aveva ragione Zeman, che difficilmente ormai ci rinuncia: «Sento dire da un mese che è stanco ma io lo vedo bene, ha entusiasmo…». Eccolo, allora, l’entusiasmo di Florenzi. Che in più ha il piacere di vincere con la squadra di cui è tifoso: «Vittoria fondamentale per noi, siamo stati bravi e cinici a ribaltare la partita. Siamo molto felici. Zeman? Mi dice di giocare come proviamo in allenamento, di fare le cose che ci chiede e noi ce la mettiamo tutta per provare a farlo. Con il Siena forse sono riuscite molte più cose rispetto a Pescara. Sono felice dell’amore che Roma mi sta dando e spero di ripagarlo domenica dopo domenica». Mentre Florenzi parla, dietro di lui passa il capitano, altro romano e romanista. I due si capiscono al volo e Totti scherza: «Vedi di non dire c…ate!». E Florenzi allora riparte proprio dal numero dieci: «Abbiamo un giocatore diverso da tutti gli altri che è Francesco Totti, che trova meglio le giocate centralmente e quindi si trova spesso lì con uno tra me, Balzaretti o chi per noi che va in quella zona per poi fare il taglio dietro come chiede il tecnico. Oggi ci siamo riusciti e di questo va dato atto all’allenatore che ce lo chiede». (…)

AVANTI – Florenzi è diventato grande: oggi il suo ruolino, al primo vero anno di massimo campionato, parla di 14 partite e 2 gol: «Ma non sapevo di giocare o di non giocare, la formazione il tecnico la dà all’ultimo. Io cerco di ripagare la fiducia che mi sta dando». Ieri un altro centrocampista è tornato in copertina. Di Simone Perrotta non si sentiva parlare da tempo: «Siamo felici per Simone, lui era felice per il gol e perché ha dato tanto a questa squadra e continuerà a farlo. Per noi è un riferimento, un grande uomo spogliatoio». Florenzi, più di ogni altra cosa, è un professionista vero. La sua testa è già a sabato: «Con la Fiorentina sarà diversa, non dico più difficile ma sicuramente diversa. Faremo di tutto per ottenere un’altra vittoria». E giocare con la Roma per lui non ha prezzo: «Un’emozione forte, l’ho sempre detto, giocare per questa maglia mi rende orgoglioso»

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