CONFERENZA STAMPA – Le parole di Paulo Fonseca alla vigilia di Genoa-Roma:
Dzeko assente per Covid, Mayoral ha altre caratteristiche. Come sarà la fase offensiva domani?
“Hai detto bene, sono due calciatori con caratteristiche diverse. Sappiamo l’importanza di Dzeko nella nostra squadra, arrivava da un gran momento, domani non ci sarà e al suo posto giocherà Borja, che ha altre qualità, ma per me è importante che non cambino i principi e l’intenzione della squadra, che deve esser sempre la stessa”
La corsa al quarto posto è complicata, servirà curare i dettagli in ogni partita. Un giocatore che arriva qui non dovrebbe esser già pronto?
“La Serie A è un campionato diverso, se abbiamo giocatori come Pedro che ha molta esperienza e si è adattato subito, abbiamo anche giovani che necessitano di maggior tempo. E’ stato così con Villar, Perez e adesso Borja. Abbiamo bisogno di tempo per questi giovani, in un campionato diverso, tatticamente molto evoluto, serve tempo e spazio e per crescere”
Lunedì si aspetta qualcosa dal ricorso di Verona-Roma?
“Ne ho già parlato, è chiaro a tutti che non abbiamo tratto alcun vantaggio sportivo, è stato un errore, ma la pena non può esser la stessa per chi trae vantaggio e chi non lo trae. Per questo sono fiducioso”
La vicenda dei tamponi della Lazio?
“Parlo solo della Roma, delle nostre regole, non degli altri”
Lo scorso anno la Roma si è fermata all’improvviso a gennaio. Se la sente di dire che non accadrà anche quest’anno?
“Siamo a novembre, il nostro futuro è domani, inutile pensare a gennaio. Domani abbiamo una partita importante e difficile”
Sta portando la Roma verso una nuova consapevolezza?
“Stiamo vivendo un processo comune, con uno sviluppo di squadra che porta tanti nostri giocatori a cercare spazi e profondità, altri che hanno maggiori qualità in fase di costruzione, non possiamo separare questi due aspetti. Penso che in entrambe le fasi la squadra sta capendo ciò che va fatto in campo”
State pensando di trattenere i giocatori e non mandarli in Nazionale? Cosa ne pensa il presidente?
“Sono le autorità competenti che decidono”
Mkhitaryan vicino a Borja col Cluj, riproporrà lo stesso sistema col Genoa?
“La mia scelta per quella partita di giocare con 2 punte non è stata in funzione di Mayoral, è stata in funzione della partita, della nostra strategia e dell’avversario”
In questo inizio di stagione avete ogni tanto commesso degli errori in uscita dal basso soprattutto dal portiere…
“Noi prepariamo le partite guardando alla formula di pressing dell’avversario, a seconda che vengano uomo a uomo oppure con zona, oppure misto. L’intenzione della squadra in questa fase dipende da questa formula di pressing dell’avversario. Io voglio una Roma coraggiosa, che esce palla al piede da dietro, anche quando pressata, perchè abbiamo tratto tanti vantaggi da questo sviluppo, chi non ha coraggio non può giocare in questa squadra, non mi interezza quando si commettono errori, perchè apprezzo il coraggio”
Tre gare senza subire gol, cosa è cambiato?
“Sbagliato parlare solo della linea difensiva, perchè è importante la fase difensiva di tutta la squadra, se avanti non pressiamo bene, è più difficile per i difensori dopo. La squadra sta bene in tutti i momenti difensivi perchè tutti sono disponibili a difendere e pressare, è importante non prendere gol ma è merito di tutti”
Come giudica questo primo ciclo di partite della Roma?
“Non abbiamo ancora finito, abbiamo il Genoa domani, comunque credo che abbiamo fatto bene, ma il passato non è importante se non possiamo costruire il futuro, ora conta solo il match di domani. Siamo sulla buona strada, ma dobbiamo continuare così, con questo spirito di squadra, questo atteggiamento e farlo vedere già da domani”
