FONSECA: “Col Lecce cambierò qualcosa. Sconfitta con l’Atalanta non dipesa dalla difesa...

FONSECA: “Col Lecce cambierò qualcosa. Sconfitta con l’Atalanta non dipesa dalla difesa a tre. Pellegrini e Spinazzola convocati”

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CONFERENZA STAMPA – Le dichiarazioni di mister Paulo Fonseca alla vigilia di Lecce-Roma:

I suoi pensieri dopo la sconfitta. Ha parlato con i giocatori?
“Chiaro come dopo ogni partita, ne abbiamo parlato insieme ai ragazzi, abbiamo rivisto quello che non ha funzionato bene e quello che va necessariamente migliorato”

Tante partite ravvicinate, come sta il gruppo? Sta cambiando tanto lo farà anche domani?
“Si probabilmente, metterò nuovi giocatori, abbiamo tante partite ravvicinate, poco tempo per recuperare. C’è qualcuno che è più affaticato di altri perchè ha giocato di più, farò le mie scelte tenendo conto di questo aspetto”

I dati dicono che ci sono due approcci diversi: 7 dei gol fatti sono stati fatti nel primo tempo, tanti subiti nella ripresa. E’ una questione di concentrazione o problema fisico?
“Non esiste il discorso del problema fisico, tutti la settimana scorsa elogiavano la condizione fisica della squadra, non può cambiare da una partita all’altra in base al risultato negativo. E’ un dato di fatto quello dei gol subiti, che non ci soddisfa, nessuno può essere contento di prendere 2 gol di media a partita, stiamo lavorando sugli equilibri difensivi, ma è un discorso di squadra, non di reparto. Facciamo anche tanti gol, dobbiamo trovare l’equilibrio giusto”

Sui duelli individuali i dati dicono che contro l’Atalanta ne avete persi tanti, a questa squadra peso specifico per competere con le grandi delle serie A?
“No, non credo che abbia a che fare con il fattore fisico, semplicemente non è quello il nostro modo di stare in campo e giocare. Abbiamo perso tanti duelli, abbiamo avuto problemi ad uscire dalla loro marcatura asfissiante, ma la nostra è una squadra forte fisicamente, chiaramente in quei casi bisogna trovare delle soluzioni per ripartire in attacco. Dobbiamo migliorare”

Zaniolo, c’ha parlato? Domani può giocare titolare?
“Ho parlato con tutti come detto prima, vedremo domani se giocherà oppure no”

Esordio di Smalling convincente, non giocava da 4 mesi. E’ in grado di sostenere tre impegni in una settimana?
“Ha fatto una buona partita, era la sua prima partita, Fazio ha sempre giocato, vedremo domani quando deciderò chi schierare”

A posteriori rifarebbe l’esperimento della difesa a tre contro l’Atalanta? Anche i due centrali di centrocampo possono essere coinvolti nelle rotazioni?
“Non parlo come detto di scelte, sicuramente potrei fare dei cambi anche lì come in altri ruoli. Il problema non è stato il sistema di gioco che abbiamo utilizzato, a volte si da’ troppa importanza al sistema, quando la dinamica della squadra è fondamentale. La squadra contro l’Atalanta ha avuto problemi a fare gioco, ma non dipendono dal modulo”

Spinazzola e Pellegrini come stanno?
“Entrambi convocati, entrambi in ottima condizione e a disposizione”

Sul secondo gol subito che analisi ha fatto? Zaniolo qualche cartellino di troppo?
“Non ho parlato di questo con Nicolò. Chiaramente abbiamo analizzato il secondo gol, è stato un problema di disattenzione generalizzata, non ce lo possiamo permettere. Eravamo 1-0 potevamo pareggiarla negli ultimi minuti, se si commette un errore così vanifichi le tue possibilità.”

Come ha visto Mkhitaryan? L’ultima volta che aveva schierato la difesa a tre risale ad una gara contro l’Hoffenhaim, che ricorda l’Atalanta per intensità, era studiata anche per questo?
“La scelta della difesa a tre non ha nulla a che vedere con i miei trascorsi con lo Shakhtar ma una strategia studiata per contrastare l’Atalanta. In fase difensiva la squadra si è difesa bene, i gol presi non sono dipesi dalla difesa a tre, ma da errori di altra natura. Non cambiano affatto i nostri principi anche giocando a tre, senza entrare troppo nel dettaglio, iniziamo sempre dalla difesa a tre anche partendo dalla difesa a quattro, gli spazi che si liberano sono gli stessi così come le dinamiche di gioco. Abbiamo scelto una formula che ci desse maggiore protezione in determinati momenti, non è stato un problema di sistema. Non escludo di riutilizzarla in futuro se strategicamente lo riterrò opportuno. Mkhitaryan sta bene, non ha giocato mercoledì per una scelta di caratteristiche e di partita che immaginavo, molto fisica, che ovviamente non lo favorivano”

Affronterete altre squadre che si orientano molto sull’uomo, non è mancata un po’ di intelligenza collettiva e capacità di uscire dai duelli con altre armi?
“Cosa intende per intelligenza collettiva? La prossima volta con l’Atalanta faremo così e avremo risolto (ride, ndr). Ma come diceva, in Italia sono tante squadre che difendono a uomo, ma non sono tutte brave come l’Atalanta a farlo. Non è facile liberarsi della pressione, è mancata la comprensione e non ci siamo adattati a quello che la partita chiedeva.”

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