FONSECA: “Conosciamo la Lazio, cambieremo atteggiamento tattico. Difesa a 4 anche domani....

FONSECA: “Conosciamo la Lazio, cambieremo atteggiamento tattico. Difesa a 4 anche domani. L’assenza di Smalling ha pesato tanto. Vogliamo vincere il derby”

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CONFERENZA STAMPA – Queste le parole di Fonseca alla vigilia di Roma-Lazio

A Milano la concentrazione difensiva è mancata. Perché la Roma non ha mai fatto un salto di qualità da questo punto di vista?
“Sapevamo come gioca l’Inter, non abbiamo fatto una partita in cui volevamo difenderci bassi, volevamo avere l’iniziativa, penso che abbiamo creato tante occasioni da gol, giocando il secondo tempo nella metà campo avversario ma è un’assunzione di rischio, sappiamo che loro hanno un contropiede mortifero e in questo momento abbiamo sbagliato, quando abbiamo perso palla non abbiamo reagito bene, facendo bene le marcature preventive e gli abbiamo concesso troppi spazi. Hanno sfruttato molto Lukaku, soprattutto in contropiede. La Roma non lascia creare molte occasioni agli avversari, ma concediamo tanto quando commettiamo noi tanti errori. Abbiamo giocato in due sistemi diversi, questo è più rischioso, ma dobbiamo saper contrastare le ripartenze avversarie”

Analoghe situazioni accaddero nel derby d’andata, ha pensato a delle contromisure tattiche?
“Sì abbiamo preparato strategicamente questa partita, in un modo diverso rispetto alle ultime partite dove abbiamo fatto pressioni alte sulle costruzioni avversarie e in questa situazione la squadra è stata poco equilibrata. Abbiamo preparato la partita per non lasciare la Lazio uscire in contropiede, perchè sono molto pericolosi negli spazi con Immobile, Correa, Savic e Luis Alberto”

Una Roma più equilibrata domani?
“Sì l’ho appena detto, dobbiamo essere una squadra più equilibrata in tutti i momenti, sappiamo che la Lazio è pericolissima in contropiede”

Finirete due anni di fila dietro la Lazio, come mai questo divario?
“E’ stata una stagione difficile, con infortuni di giocatori importanti, come ho detto tante volte se avessimo avuto meno problemi oggi saremmo in un’altra posizione”

Lascia con qualche rimpianto? C’è qualcosa che non rifarebbe?
“Lascio con grande orgoglio di esser stato allenatore della Roma. A volte in queste situazioni c’è un sentimento di ingiustizia, ma in me non c’è. Sento grande orgoglio di esser stato allenatore della Roma, di aver sempre il rispetto di tutti, l’ammirazione e la simpatia dei tifosi. Per me è importante questo”

Quando un allenatore vede comportamenti dei difensori come Kumbulla e Mancini in occasione dei gol dell’Inter, si fa qualche domanda? E’ colpa sua se i giocatori sono poco motivati?
“Quando non vinciamo mi pongo sempre tante domande, sono sempre io il principale responsabile di ciò che accade alla squadra. Cerco sempre soluzioni, quando sbagliamo collettivamente e individualmente, per non ricommettere questi errori, per lavorare e imparare”

Tornerà alla difesa a tre?
“No giocheremo a quattro”

La Roma ha subito 53 gol in campionato, cosa non ha funzionato nel sistema difensivo?
“Non è stato solo un problema di difesa, ma della squadra. Sono cose reali, non invento nulla: non avere Smalling per tutta la stagione, il difensore più esperto, ha pesato. Abbiamo giocato con tanti giovani difensori e quindi inesperti, ha inciso. La Roma non concede di suo tanto, ma penso che abbiamo commesso molti errori, molti dei gol presi sono più errori nostri, che dovuti a meriti degli avversari. Non abbiamo avuto mai la stabilità di avere tutti i difensori pronti”

Pensa che sarà una partita diversa rispetto all’andata?
“Penso che la Lazio giocherà come sempre, sfruttando sempre il contropiede, le uscite rapide dal basso, cercando la verticalità su Immobile e Correa per uscire velocemente”

Recentemente ha cambiato modulo tornando al 4-2-3-1, a cosa è dovuto? Si poteva fare anche prima?
“Ho detto sempre che abbiamo avuto due moduli per giocare, la scelta dipende dalla risposta della squadra, dal momento. Penso che adesso abbiamo cambiato con il Manchester al ritorno, la squadra ha risposto bene, a volte questi cambi sono anche un motivo di motivazione e stimoli per la squadra, per creare nuove dinamiche e non ha senso ora ricambiare”

Quali emozioni si ricorda del suo primo derby?
“La motivazione è la stessa del primo derby, ovviamente non avere i tifosi con noi allo stadio è stato brutto. Ho vissuto una grandissima sensazione con loro presenti al derby, è una cosa unica, difficile da spiegare. Domani non ci saranno i tifosi che sono molto importanti per noi, ma noi vogliamo avere la stessa motivazione, è una partita importante per tutti noi, mi aspetto che i giocatori saranno motivati per vincere”

Periodo molto intenso, come arrivate?
“Stiamo bene, non abbiamo avuto molto tempo per recuperare i giocatori, la squadra è conscia del valore del derby, sono motivati, è facile da vedere nel gruppo”

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