Paulo Fonseca ha commentato così il pareggio contro lo Spezia ai microfoni di Sky Sport:
“E’ stato molto difficile, un primo tempo dove non abbiamo fatto niente, ho detto ai ragazzi che non poteva essere giusto finire così, poi nella ripresa abbiamo segnato due gol importanti per la qualificazione in Europa”
Il suo più grande errore?
“Ho imparato molte cose, non voglio dirne una in particolare, è stata una stagione importante per me e per il mio futuro. E’ stato un grande piacere allenare la Roma, sono cresciuto molto, non è facile per uno straniero allenare qui, ma ora mi sento un altro allenatore”
Possibilità che resti in Italia?
“Ci sono come di andare fuori o restare a casa, vediamo cosa succede la prossima settimana”
La Fiorentina?
“Non posso dire niente in questo momento”
FONSECA A ROMA TV
Obiettivo raggiunto anche se con tanta sofferenza questa sera.
Sì, abbiamo giocato la prima parte senza aggressività difensiva, in modo passivo e con difficoltà. Nel secondo tempo abbiamo cambiato l’atteggiamento e l’aggressività. Abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo.
È già capitato di vederlo in questa stagione…
La squadra crea sempre gli stessi problemi, è difficile capire determinate cose. All’intervallo i giocatori hanno capito che era importante cambiare l’aggressività e la velocità della circolazione della palla. Penso che questa squadra possa fare di più.
Come si spiega questa leggerezza nel modo di giocare le partite che richiedono una certa concentrazione?
E’ difficile da spiegare l’atteggiamento nella prima parte di gara, avevamo preparato bene la partita. E’ successo in altre partite, in cui la squadra ha reagito dopo aver sofferto. Ma dopo aver sofferto è difficile cambiare il risultato. E’ una questione mentale da cambiare.
Perché nel secondo tempo la squadra cambia mentalmente e non capisce che la gara dura 90 minuti?
E’ difficile da spiegare, parliamo con i giocatori. Ho parlato con i giocatori e spiegato l’importanza della partita, soprattutto per quelli che rimangono. L’atteggiamento non è stato buono nel primo tempo, abbiamo pensato che lo Spezia salvo non aveva la voglia di vincere. Ma qui in Italia tutte le partite sono difficili. All’intervallo ho parlato con i giocatori e ho spiegato loro in modo duro che non è atteggiamento da Roma. E’ difficile spiegare questo atteggiamento mentale.
Per me è stato un piacere lavorare con voi – chiosa Fonseca ai microfoni dell’emittente televisiva del club -, è stato anche divertente e l’ho fatto con grande rispetto. Penso che noi allenatori dobbiamo essere aperti alle critiche costruttive e con rispetto. Tra noi c’è stato anche nei momenti difficili, ho sentito sempre il vostro sostegno e per me è stato molto importante. Arrivederci e grazie mille.
