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Fonseca e un bivio senza scampo: uscita di scena tra gli applausi o esonero anticipato

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Repubblica.it (M.Pinci) – Trigoria è il polo in cui vive un allenatore virtualmente esonerato ma unico sopravvissuto tra gli italiani in Europa. In cui una squadra precipitata al settimo posto, ultima tra le grandi e spaccata da tensioni interne che si riverberano da mesi, può ambire a una semifinale europea senza dover pensare che si tratti di un’illusione. Anzi. Il destino di Fonseca è segnato: Ryan Friedkin e il padre Dan hanno deciso che servirà cambiare a fine stagione: troppo nervoso, troppo insofferente, troppo “stanco” l’allenatore portoghese per affidargli il futuro. Allegri non è più una possibilità (almeno oggi), Sarri più di una tentazione, Juric un piano B. Ma se superasse l’Ajax, Fonseca coltiverebbe ancora la possibilità di un’uscita da vincente. Altrimenti, non è escluso che la catena di inciampi in campo e di malumori fuori possa costargli cara già prima del fischio finale sul campionato con un esonero anticipato. (…)

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