Queste le parole di Fonseca ai microfoni di Sky Sport dopo la qualificazione in semifinale d’Europa League:
“Abbiamo fatto un’ottima partita in fase difensiva, abbiamo subito di più ad Amsterdam, abbiamo controllato bene oggi una squadra fortissima in attacco”
Lei ha parlato d’orgoglio di rappresentare l’Italia in Europa. Lo avvertite?
“Non ero mai arrivato in semifinale, è un motivo di grande soddisfazione ed è un orgoglio rappresentare l’Italia in Europa, lo è soprattutto per la Roma”
Più contento di esser arrivato in semifinale o di come avete saputo lottare in due partite difficili?
“Sono soddisfatto per entrambe le cose. L’Ajax è una grandissima squadra, ma penso che abbiamo sofferto di più giovedì scorso che oggi. E’ difficile affrontare l’Ajax, abbiamo fatto una partita realista, sapendo che eravamo in vantaggio rispetto alla prima gara, abbiamo gestito bene la partita”
Cosa cambia nel rapporto tra lei e la Roma questo risultato?
“Non cambia niente”
Vuole essere l’allenatore della Roma? Lo sarà?
“Non lo so. So che sarò l’allenatore della Roma nella prossima partita, il futuro non è importante, non mi preoccupa, quello che conta è la Roma”
Il suo rapporto con la proprietà?
“Li sento come sempre, vicini. Il presidente è sempre vicino alla squadra, dal primo giorno che sono arrivati qui è così”
Siete cresciuti tanto in personalità?
“Sul gol nostro è stata una situazione in cui abbiamo iniziato da dietro, Cristante ha molta qualità con la palla, ha deciso bene, per noi è molto importante Bryan in quel ruolo, poi Calafiori ha fatto un’ottima progressione e siamo arrivati al gol”
Dzeko?
“Sta motivato, sta lavorando per la squadra è tutto ok in questo momento”
FONSECA A ROMA TV
Qualificazione meritata
Si, sono soddisfatto, è stato difficile contro una grandissima squadra. Abbiamo avuto più problemi in casa loro che oggi, abbiamo controllato la partita e abbiamo meritato. Mi è dispiaciuto non avere i tifosi, ma questo passaggio del turno è per loro. Ovviamente è importante portargli un po’ di allegria, lo meritano.
Come si sente in questo momento?
Sono soddisfatto, è la mia prima semifinale europea e sono contento. Sapete che sono sempre molto equilibrio, ora arrivo a casa e festeggio con mia moglie ma dopo devo pensare al Torino, una gara difficile che vogliamo vincere.
Oggi lei è tra i migliori, complimenti nonostante tutte le critiche ingiuste che ha ricevuto…
Grazie, la critica fa parte di questo mestiere. Sono aperto alle critiche ma devo rimanere concentrato sulla squadra. Deve essere sempre così, in ogni momento. Bisogna avere equilibrio e non lasciare che le critiche influenzino il nostro lavoro
Oggi avete costretto l’Ajax a giocare in maniera differente rispetto al solito…
Si, questa squadra è molto forte a giocare tra le linee e credo che era importante essere sempre corti e controllare la profondità. Abbiamo fatto bene, sul gol potevamo fare meglio ma abbiamo permesso a loro di non giocare come al solito. È stato difficile per noi, ma anche per loro
