FONSECA: “La squadra ha poca tranquillità: il problema è emotivo. Sono io...

FONSECA: “La squadra ha poca tranquillità: il problema è emotivo. Sono io il responsabile, ma troppi errori individuali. Non voglio vedere paura in campo”

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Queste le parole di Fonseca ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta contro il Bologna:

Siete stati dominati dal Bologna?
“La squadra ha accusato la sconfitta contro il Sassuolo. Oggi la squadra ha mostrato poca tranquillità e dopo aver preso il primo e il secondo gol, la squadra ha accusato queste reti, poi una minima reazione nella ripresa, ma l’espulsione c’ha tagliato le gambe. E’ un problema chiaramente emotivo, stiamo subendo troppo in fase difensiva, commettendo tanti errori”

13 gol incassati in questo 2020 in campionato. E’ arrivato il momento di cambiare qualcosa realmente nella squadra?
“Vediamo, so che non è un momento facile, ma sono sempre io il responsabile della squadra, devo pensare bene su cosa possiamo cambiare e migliorare, mantenendo equilibrio. Questa squadra ha fatto molte cose buone in questa stagione, penso sia un problema emotivo, devo lavorare sulla testa dei giocatori, devo fargli credere che possiamo fare molto meglio. Ho detto loro che possiamo perdere o vincere, ma l’importante è che mostriamo coraggio nelle giocate. Il problema in questo momento è sulla tranquillità”

Pressing cattivo del Bologna, pressing timido vostro. Come mai?
“Sì, quando una squadra sente di non esser tranquilla e lascia spazio all’avversario, dopo tutto è un problema. Non pressiamo come dobbiamo, non difendiamo come dobbiamo, abbiamo preso gol identici a quelli presi a Reggio Emilia, situazioni in cui individualmente possiamo fare molto meglio. Non mi piace parlare dei singoli e degli errori, perchè sono sempre io il responsabile di tutto, ma se vediamo i gol presi in queste due partite, sono situazioni di uno contro uno, con giocatori che vengono dentro e segnano. Dobbiamo lavorare per cambiare questa situazione, non bisogna fare drammi ma rialzarci con coraggio e con il lavoro”

La prestazione rispetto a Reggio Emilia non è cambiata. La squadra appare stanca fisicamente?
“No non sono d’accordo, quando una squadra non sta bene fisicamente non reagisce come accaduto col Sassuolo e stasera pur stando in dieci abbiamo terminato attaccando e sfiorando il gol. Onestamente non mi sembra che sia una questione fisica”


FONSECA IN CONFERENZA STAMPA:

Un messaggio per i tifosi che per la prima volta hanno contestato la squadra?
“Nell’ultima gara col Sassuolo nonostante i tre gol presi i nostri tifosi sono stati fantastici nel loro sostegno. Oggi è normale la loro insoddisfazione, dopo aver perso l’ultima anche oggi siamo usciti sconfitti. Io posso solo dire che sono tifosi fantastici e il loro dispiacere credo sia normale”

Cosa sta accadendo?
“Tatticamente non sono preoccupato, penso che sia un problema emotivo. Oggi la squadra è entrata in campo poco tranquilla. Anche il modo in cui abbiamo preso i tre gol è una situazione evidente di scarsa fiducia e tranquillità. Penso che la Roma abbia fatto grandi partite in questa stagione, se lo abbiamo fatto è perchè abbiamo la capacitò di farlo. Se non riusciamo in questo momento, è un problema mentale, se vogliamo vincere le partite non possiamo avere paura. Io ho visto paura in campo, è l’ultima cosa che voglio vedere, paura di che? Non si può avere paura, devo lavorare principalmente sulla testa dei giocatori, perchè in questo momento ritengo sia questo il problema”

Oggi è sembrato mancare il coraggio. Pensa sia solo una questione di paura o pensa che tante squadre abbiano capito come giocate?
“Noi conosciamo il modo di giocare di tutte le altre squadre, così come gli altri conoscono il nostro sistema”

La scelta dei due terzini? Perchè sostituito Veretout e non Cristante?
“Con un risultato negativo di 3-2, ho pensato che l’ingresso di Kalinic, potesse liberare poi anche Mkhitaryan mantenendo Cristante che è più difensivo rispetto a Veretout. Cristante purtroppo poi è stato espulso. In questo momento è facile arrivare qui e fare valutazioni negative sui giocatori, io non voglio, io sono il responsabile su tutto e tutti, purtroppo al momento non ci sono grandi prestazioni da parte dei singoli”

Si aspettava un ritorno di fiamma di Bruno Peres?
“E’ molto forte offensivamente, il suo problema è difensivo, stiamo lavorando su questo per dargli maggiore equilibrio, ma è chiaro che davanti sia molto forte”

 

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