FONSECA: “Pellegrini e Kolarov titolari col Lecce. Possiamo centrare la Champions, ma...

FONSECA: “Pellegrini e Kolarov titolari col Lecce. Possiamo centrare la Champions, ma se non arrivasse non sarebbe un fallimento”

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CONFERENZA STAMPA – Queste le dichiarazioni di Paulo Fonseca, alla vigilia di Roma-Lecce:

Il Lecce è in un buon momento cosa teme della gara di domani?
“Sono una squadra molto motivata, tre vittorie consecutive, è una squadra che gioca bene che parte dal basso con la costruzione, hanno buoni giocatori, a cui piace tenere il pallone, sono in un gran momento, sarà una gara difficile”

Tante partite ravvicinate, sta pensando di cambiare e quanto?
“Si possiamo cambiare 2-3-4 giocatori. Non abbiamo molto tempo di recupero, è normale che possiamo cambiare diversi calciatori, per avere una squadra più fresca domani”

Dopo il Gent è stato molto chiaro sul momento di Lorenzo Pellegrini. Come un allenatore gestisce questo momento delicato?
“Un allenatore deve sempre pensare a queste due opzioni, farlo giocare oppure no. Lorenzo deve capire perchè non ha fatto bene in questa partita, ho parlato con lui per spiegare che cosa non ha fatto bene. Dopo questo, per me in questo momento, devo far giocare Lorenzo. Penso sia importante per lui avere la mia fiducia, per poter dimostrare che sta lottando per cambiare questo momento negativo. Non penso che nascondendo il giocatore possiamo aiutare lui e la squadra”

Kolarov come sta? Ha Spinazzola come alternativa. Che gestione farà di Kolarov domani?
“Non penso a nessuna gestione, domani giocherà Kolarov, penso che per questa partita col Lecce le sue caratteristiche sono importanti. Penso non sia stato bene come altri compagni nelle ultime gare, penso però sia migliorato nell’ultima. E’ più importante in questo momento valutare ciò che abbiamo fatto bene nell’ultima sfida”

La Roma non è mai riuscita a ribaltare lo svantaggio iniziale, c’è un deficit di personalità?
“Io ho parlato della squadra e ho fatto un esempio: quando una persona ha un incidente o tre la reazione è negativa alla prima volta che ti rimetti alla guida, non ho detto che la squadra è come un automobilista. Comunque più che parlare delle cose negative, è importante valutare cosa abbiamo fatto meglio nell’ultima sfida rispetto alle precedenti. La Roma ha giocato ottime partite quest’anno, se lo ha fatto è perchè ne ha le capacità, dobbiamo lavorare su quello che la squadra sa fare”

La Roma è la squadra che ha battuto più corner in Italia. State facendo allenamenti specifici per aumentare il numero di gol?
“Sì sempre, siamo anche una delle squadre che fa più gol su corner, se non sbaglio la seconda in Italia. Lavoriamo sempre su questi aspetti, certamente possiamo segnare di più, perchè abbiamo molti giocatori forti di testa. In tutte le partite abbiamo opportunità di fare gol su calcio piazzato”

Dopo il mercato fatto e gli infortuni che ci sono stati, lei pensa che questa squadra sia una Roma da Champions? Come sta Mancini?
“Sono il primo a credere che è possibile giocare la Champions nella prossima stagione e devo farlo credere a tutti. Mancini non ha giocato, non ho bisogno di dire altro, è sempre un giocatore con un atteggiamento importante e ritornerà in squadra quando avremo bisogno di lui, Fazio e Smalling hanno fatto una grande partita, ma Mancini è un grande giocatore e un grande professionista”

Chi tra i terzini destri è il titolare?
“Vediamo domani, è la frase che mi piace di più”

Mkhitaryan è pronto per giocare titolare?
“Sì è pronto come Perotti, Kluivert e gli altri. Vediamo domani”

Se la Roma non raggiunge la Champions, è un fallimento?
“Questa è una domanda per una lunga risposta: devo dire che non sarebbe un fallimento, questo è un anno di ripartenza, anno zero come è stato detto. Mi ricordo che Klopp allenatore del Liverpool al primo anno è arrivata ottava, la Lazio sta facendo un grande campionato ma quanti anni è allenata da Inzaghi? Stessa cosa per Gasperini all’Atalanta. La Roma ha cambiato tanto, non penso sarebbe un fallimento, ma io sono una persona positiva e credo che la Roma possa arrivare quarta”

Perchè la Roma ha tutta questa difficoltà?
“Io non credo che Valentino Rossi dopo tre incidenti, alla prima volta sia lo stesso, è normale. Ma è un mio pensiero, rispetto la tua opinione su questo. La mente è così: quando non riusciamo a raggiungere quello che vogliamo, il risultato è negativo, anche se lottiamo per cambiare le cose. Il calcio è diverso da altri sport, perchè quando Valentino Rossi, che non vorrei cadesse mai ovviamente, corre dipende solo da se stesso, nel calcio invece ogni giocatore dipende anche dagli altri. Se in una squadra sbagliano due o tre calciatori, il risultato può cambiare, per questo il calcio è diverso da altri sport”

Contro il Gent difficoltà della squadra nel difendere in area di rigore. Si guarda la palla o si sente l’uomo in area?
“Entrambe le cose, dipende da dove arriva il pallone, che tipo di pressione ha il portatore di palla, se c’è profondità o meno, ma deve essere una preoccupazione dei difensori entrambe le cose, palla, uomo e spazio”

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