CONFERENZA STAMPA – Queste le parole di Mister Fonseca alla vigilia di Wolfsberger-Roma:
Che tipo di partita si aspetta domani?
“Mi aspetto una partita molto difficile, un avversario che è andato a vincere 4-0 in Germania, sicuramente è una squadra di qualità. Ovviamente ho avuto modo di vederli e il risultato conferma che è una squadra forte in contropiede, una squadra aggressiva e temibile”
Kolarov e Dzeko partiranno dalla panchina? Kalinic può partire dall’inizio?
“Non vi rivelerò se giocheranno o meno, può succedere, domani lo vedremo. Sicuramente Dzeko e Kolarov le hanno giocate tutte finora e avrebbero bisogno di tirare il fiato”
Le assenze di Pellegrini e Mkhitaryan la costringono a scelte obbligate. Vincendo qui ipotechereste la vittoria del girone?
“Come ho sempre detto per noi la partita più importante è la prossima e giocheremo con l’ambizione di vincere, di mostrare il nostro gioco. E’ importante vincere domani, senza fare troppi conti. Le assenze di Mkhitaryan e Pellegrini sono importanti, ma ci sono altri giocatori che godono della mia fiducia e sono convinto che faremo una buona partita”
A Lecce è sembrato subito che Pellegrini avesse un infortunio grave, mentre su Mkhitaryan c’era più ottimismo. L’armeno si portava dietro da tempo quel problema?
“Sì lamentava già un fastidio all’adduttore, chiaramente con questa densità di partite, era chiaro che potesse accusare qualche fastidio, a scopo preventivo lo avevamo tenuto fuori con l’Atalanta per farlo recuperare, stava bene contro il Lecce ma ha avuto questo problema, può succedere, è un normale risentimento”
Le condizioni di Kalinic e Zappacosta?
“Mi volete obbligare a dire chi giocherà? (ride ndr). Vi ho già detto che Dzeko e Kolarov possono riposare, quindi già vi ho detto tutto. Kalinic domani giocherà, sta bene fisicamente. Zappacosta, si è allenato con noi negli ultimi due giorni ma non è in grado ancora di sostenere una partita di 90 minuti”
Il Wolfsberger è una squadra che dà molto fisicamente, per certi versi vicini al livello dell’Atalanta. Sta pensando a degli accorgimenti similari a quelli presi contro i bergamaschi?
“Ho parlato con qualcuno che mi ha detto che giocheremo contro l’Atalanta d’Austria. E’ una squadra molto fisica, che aggredisce, ma non è una squadra che marca a uomo a tutto campo. Ovviamente ci siamo preparati pensando alle caratteristiche di questo avversario, molto forte fisicamente, molto reattivo e molto forte nei duelli, ma giocheremo in maniera differente rispetto all’Atalanta”
Avete già seguito live il Wolfsberger?
“No live no. Oggi fortunatamente esistono strumenti talmente importanti di osservazione e d’analisi degli avversari, che non è obbligatorio seguire le squadre dal vivo, salvo casi eccezionali”
Come sta Smalling, in che percentuali fisiche sta? Sui centrali vuole creare una coppia fissa di titolari o li alternerà?
“Sui centrali situazione simile a quella dei centrocampisti, mi concentro sulla prossima partita, non ragiono su una coppia fissa, ma scelgo in base a chi sta meglio e chi mi dà maggiori garanzie. Chris sta bene, ha giocato due ottime partite, non giocava da tanto, ora deve migliorare sui movimenti della linea e sul piano tattico trovare maggior confidenza con i compagni”
Vi ha aiutato la prestazione in Germania del Wolfsberger, per evitare di sottovalutarli?
“Sì sicuramente, ma abbiamo visto diverse partite e preparato la nostra strategia tattica. Sono rimasto sorpreso positivamente dal valore di questa squadra, al contrario al momento del sorteggio erano stati sottovalutati. Hanno dimostrato di essere un avversario di livello, capaci di vincere in Germania”
