48 ore al massimo e salvo sorprese, la Roma cambierà proprietà. E’ in corso a New York una nuova riunione tra i legali di Dan Friedkin e quelli di James Pallotta. Sconfessate le tesi relative ad un rallentamento del signing dovuto alla due diligence (già completata da diverse settimane) e per fantomatici motivi legati alla diffusione del coronavirus. Le parti stanno ultimando la ricognizione delle oltre 500 pagine dei contratti preliminari e apporranno le firme forse già nella giornata di domani.
2 giorni di riposo, che potrebbero sposarsi anche con lo slittamento della prossima giornata di campionato. Fonseca ha concesso ai suoi ragazzi 48 ore di relax e sono in tanti che ne hanno approfittato. Tra questi Edin Dzeko che in compagnia della moglie e dei figli è andato in montagna, mentre Kalinic è volato con la compagna a Parigi. A Trigoria sono rimasti ad allenarsi solo gli infortunati: Pastore, Pellegrini e Zappacosta.
Nicolò Zaniolo sta lavorando duramente per tornare al top della condizione dopo il grave infortunio al ginocchio patito nel match casalingo contro la Juventus. Il talento giallorosso tra due settimane, a due mesi dall’intervento chirurgico, effettuerà un nuovo controllo. Il ginocchio appare già sgonfio, ma per lui l’appuntamento è per il ritiro estivo. Sembra quasi impossibile una sua partecipazione al prossimo Europeo.
Dopo mesi di sostanziale attesa, iniziata prima di Natale con l’avvio della cessione di tutto il pacchetto da Unicredit/Parnasi a Vitek, sembra finalmente vicina la svolta sul nuovo stadio. Prima delle riunioni politiche per arrivare alla Convenzione Urbanistica, servirà un incontro plenario, dove Eurnova e Vitek, la Roma, tutti i vari uffici del Campidoglio, Acea per il depuratore, la Regione per la Roma-Lido e la Città Metropolitana per la via del Mare, diano il semaforo verde all’accordo finale.
