Gago distorsione, ma non si opera

Gago distorsione, ma non si opera

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IL ROMANISTA – D. GIANNINI – Che lunedì prossimo sarà emergenza è cosa nota fin da domenica pomeriggio. Dal fischio finale di Damato però si è cominciato pure a pensare a come fare fronte a questa emergenza.

Andiamo per ordine: all’Olimpico contro la Juventus mancheranno Juan, Bojan e Gago per squalifica, Pizarro, Borini, Kjaer e Burdisso per infortunio e in più ci sono Rosi, Cicinho e Borriello in dubbio. Praticamente un’intera formazione fuori gioco. Ma il brutto è che, dei dieci nomi fatti, 3 sono centrali difensivi. Nel mezzo restano dunque solo due uomini di ruolo, per lo meno per come li vede Luis Enrique: ovvero Heinze e Cassetti. Un terzo ci sarebbe pure e lo abbiamo visto a Firenze dopo l’espulsione di Juan: De Rossi. Ma è difficile che l’esperimento venga ripetuto. Non perché Daniele abbia giocato male, ma perché servirà come il pane il suo apporto a centrocampo. Dove pure non ci sarà abbondanza per le assenze di Pizarro (anche se a quella ci si è ormai purtroppo abituati) e Gago. L’argentino già prima del fallo del secondo giallo si era fatto male ed era andato via dal Franchi con le stampelle. Gli accertamenti a cui si è sottoposto ieri hanno confermato che l’infortunio è serio anche se non ci sarà bisogno di un’operazione come peraltro ha confermato la Roma attraverso un comunicato ufficiale che spiega come gli esami abbiano «evidenziato la distorsione del ginocchio destro con interessamento capsulare dell’articolazione. Non è stata comunque ravvisata nessuna pertinenza chirurgica. Il calciatore ha già iniziato il percorso terapeutico».

Difficile stabilire la data del suo rientro. Certo non con la Juve e al suo posto potrebbe esserci Pjanic, dirottato nuovamente nel ruolo di intermedio. A completare il terzetto potrebbe esserci ancora Perrotta, che pure a Firenze ha deluso. A meno che Simone non trovi spazio come esterno destro di difesa, visto che Rosi non è ancora certo del rientro, mentre Cicinho domenica a fine partita ha accusato tutta la mancanza di abitudine a giocare 90 minuti. C’è però un quarto nome possibile per la fascia destra, forse quello più probabile, quello di Rodrigo Taddei. Che è in un ottimo momento di forma, che si è salvato anche al Franchi e che potrebbe lasciare la fascia sinistra al rientro di Josè Angel. Resta l’attacco dove non ci sono tante alternative, perché il gesto sconsiderato di Bojan gli comporterà la squalifica e quindi niente Juve, come per Borini. In compenso rientrerà Osvaldo che riprenderà il suo posto davanti, con ogni probabilità accanto a Totti, mentre Lamela sarà alle loro spalle come trequartista. La soluzione più probabile, non l’unica, soprattutto se in settimana Borriello dovesse dimostrare di aver ritrovato la forma migliore.

 

 

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