Garcia: “Ieri ho protetto il club. C’è totale sintonia con i dirigenti....

Garcia: “Ieri ho protetto il club. C’è totale sintonia con i dirigenti. Resto a Roma? Finché mi vogliono…”

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GARCIA  1  alla fine con i selfie ROMA PALERMO

 

GARCIA A SKY SPORT:

Assolti i ragazzi dopo il derby?
“Odio perdere, mi assumo totalmente la responsabilità di questa sconfitta, quando un obiettivo è centrato ad una giornata dalla fine e quando hai tanti ragazzi che non giocano ma sono esemplari e spingono gli altri a dare il meglio, la giusta ricompensa era di giocare stasera, siamo mancati di automatismi, ma non è importante, è importante l’immagine della gioia dei nostri tifosi per aver raggiunto il secondo posto”

Sabatini ha detto di non esser d’accordo con le sue parole in conferenza. Che ne pensa?
“Se hai più soldi e li spendi bene ti aiuta un po’, non c’è paradosso tra le dichiarazioni dette e che la Juve è irraggiungibile, ogni volta che parlo ha un suo momento specifico, Juve Roma l’abbiamo vissuta male con quei tre gol irregolari, e se entri nello spogliatoio e senti che non puoi arrivare a vincere devi lottare contro questa smobilitazione e pessimismo. Volevo ricaricare l’ambiente a ottobre, quelle di ieri che devo dire? Se la Juve fa il triplete cos’altro è se non irragigungibile. Ho detto che siamo in fase di crescita, che abbiamo un presidente fantastico, che ci farà uno stadio e ci darà una dimensione più importante sul piano sportivo e economico, vogliamo uscire dalla quarta urna e passare alla terza, mi sembra di aver protetto la società, non di averla attaccata”

Si riprende con il secondo posto come posizione massima?
“Ho vinto campionato e coppa in Francia con una squadra che non era favorita, la Juve sarà favorita, dopo non sappiamo mai quello che succede, spero che si faccia una stagione perfetta, senza infortunati e con gli avversari che mollano un po’, spero di poter vincere ma noi al momento non siamo programmati per vincere lo scudetto, i dirigenti italiani e americani vivono bene insieme, in sintonia così come lo siamo con Sabatini. Se venite a Roma vedrete la bellezza della città e sapete che non è stata fatta in un giorno, così anche l’As Roma”.

L’incontro con Pallotta. Chiederà garanzie? Pretenderà ampi margini di manovra sul mercato?
“Sono due anni che sono qua, abbiamo sempre lavorato bene insieme, ognuno con la propria specifica funzione, ci sono delle decisioni da prendere insieme ma sappiamo che a decidere alla fine è sempre il Presidente”

Riconciliati con i tifosi oggi?
“Già la settimana prossima”


 

GARCIA  1  alla fine con i selfie ROMA PALERMOGARCIA A MEDIASET PREMIUM

La partita…
“Prima devo dire che odio perdere, ma mi assumo le responsabilità perché ho messo dei giocatori che non avevano automatismi. Questa sera però non era importante, il nostro obiettivo era già centrato. Totti si è tenuto il 300° gol per la prossima stagione”.

Giovedì che succede…
“Vengono prese sempre solo certe cose. Abbiamo un presidente fantastico. Io ho fatto solo in modo di proteggere tutti. Roma non si è fatta in un giorno e neanche l’As Roma. La Juve è ad un passo dal triplete, e dopo Juve-Roma c’era una verità specifica. Bisogna lottare contro il pessimismo. Per quello ho detto che avremmo vinto lo scudetto, probabilmente se non l’avessi fatto non saremmo arrivati neanche in Europa League”.

Non poteva dirlo solo ai calciatori…
“Nessuno di noi ad inizio stagione aveva detto che l’obiettivo era lo scudetto, ma era centrare la Champions e l’abbiamo fatto. Verso la fine del campionato i giocatori sono stati fantastici nel fare il sorpasso soprattutto nel derby”.

Per il futuro che investimenti servono?
“Al momento c’è tutto il tempo per lavorare. La sintonia c’è, la dirigenza americana e italiana vanno d’accordo. Lavoriamo insieme e prendiamo le decisioni insieme e questo non cambierà”.

Meglio quest’anno o lo scorso anno…
“Sono più contento di questa. Lo scorso anno sono arrivato sulle ceneri, la squadra aveva voglia di riprendersi, ma anche quest’anno nei primi sei mesi si è visto questo gioco. Poi abbiamo avuto difficoltà, ma abbiamo dimostrato orgoglio, dignità e carattere”.

Resta a Roma?
“Finchè mi vogliono io resto”.


 

GARCIA 1GARCIA IN CONFERENZA STAMPA

Sabatini ha detto che il saggio di fine anno non l’è riuscito. Giovedì cosa chiederà a Pallotta per raggiungere la Juve?
“Sono state solo riprese alcune cose che ho detto ieri, è stato preso come un attacco alla società, ma era il contrario: ho detto che siamo in fase di crescita, ho detto che il presidente è fantastico, sappiamo che quando avremo uno stadio nostro saremo più potenti sportivamente ed economicamente, per accogliere i tifosi e la curva sud in maniera più confortevole, ho detto che cercheremo di migliorare e poi che la Juve è irraggiungibile, visto che farà forse il triplete. Non c’è paradosso tra ciò che dissi ad ottobre e ciò che ho detto oggi. All’epoca sentii i miei giocatori dire che allora possiamo fare quello che vogliamo ma non ci riusciremo, pensai che eravamo in grande pericolo, rischiavamo di non arrivare neanche in Europa League”

Il suo bilancio morale alla fine di questa stagione
“Sono molto più contento del secondo posto di quest’anno rispetto a quello dell’anno scorso, perchè era più facile, arrivai sulle ceneri e i giocatori avevano tanta voglia di riscatto, Abbiamo avuto tanti problemi quest’anno, ci sono mancati Maicon, Castan e Strootman, ma nonostante questo abbiamo fatto sei mesi di grande qualità, sia in campionato che in Champions, poi abbiamo pareggiato troppo, perso qualità del gioco e c’è stata la Coppa d’Africa. Con tutte queste difficoltà i ragazzi sono stati bravissimi a finire secondi, siamo stati 34-35 volte secondi, penso che lo meritavamo, ma siamo stati anche terzi verso la fine e aver sorpassato la Lazio ed esser arrivati secondi è una cosa ancor più valorosa. La qualità del club e dei giocatori si giudica nei momenti di difficoltà”

Quale reparto secondo lei va rinforzato più degli altri? Un giorno spera di allenare una Roma irraggiungibile?
“Sicuramente si, lavoriamo per questa cosa, siamo in fase di crescita. Questa città è fantastica, basta uscire per scoprirne la bellezza per capire che non si è fatta in un giorno, così l’As Roma che ha bisogno di tempo, per questo ieri ho fatto in modo di proteggere il club. Lavoreremo in totale sintonia con i dirigenti italiani, perchè sono quelli che lavorano ogni giorno per migliorare la rosa e Sabatini è bravo nel costruire squadre forti, sintonia c’è con una linea fissata dal presidente, non cambierà neanche adesso”.

L’anno prossimo sarà più facile lavorare, dopo quello che ha detto?
“Non è una mancanza di ambizione nel dire che l’anno prossimo non saremo i favoriti, ma sono ben piazzato nel sapere come si vince da non favoriti, visto ciò che ho fatto a Lille. Avremo l’obiettivo di tornare ancora in Champions, perchè è troppo bello giocarla, poi può succedere l’eccezione, senza infortuni, fare una stagione perfetta, dovremo fare di più rispetto a questo anno, e piano piano potremo raggiungere le ambizioni dei club importanti in Europa”

 

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