Rudi Garcia in conferenza stampa, dopo la vittoria contro i campioni d’europa del Real Madrid. Queste le sue parole:
Primo tempo sofferente…
E’ vero che nel primo tempo abbiamo sofferto ma è anche normale, perchè non solo è il Real, ma devono anche giocare la Supercoppa contro il Siviglia il 12 agosto. Mi è piaciuto questa cosa del saper soffrire per essere ricompensati nel secondo tempo. L’ho detto ai ragazzi, che nel secondo tempo era possibile vincere la partita, ed abbiamo fatto delle belle cose anche sul piano offensivo. Abbiamo previsto di allungare i tempi di gioco, a meno che non ci fossero problemi per i calciatori. Solo per Pjanic era prevista la sostituzione, quelli che hanno giocato tutta la partita l’hanno fatto bene sul piano fisico. Mi è piaciuto il carattere della squadra, di dire “ok, soffriamo”, ma quando abbiamo tirato fuori il carattere mi è piaciuto.
Ha parlato con Ancellotti ?
Ho parlato prima della partita con Ancelotti, lui è una bella persona, mi piace il suo modo di allenare, si sente che la squadra lo segue, è una cosa preziosa per un allenatore.
Cosa è successo tra Pepe e Keita?
Sull’ episodio prima della gara posso solo dire che quello che ha fatto Pepe non si fa, da parte un campione.
Mister è contento della vittoria contro i campioni d’Europa?
E’ solo una partita amichevole, non abbiamo vinto una competizione ufficiale. Sicuramente è meglio vincere, quando entriamo in campo lo facciamo sempre per vincere. E’ bello sognare nella vita, lo facciamo tutti, ma quest anno in Champions già superare il girone sarà una bella cosa, non dobbiamo pensare oltre: la priorità sarà il campionato, dobbiamo finire il più in alto possibile ed avremo difficoltà a farlo. Voglio arrivare il più in alto possibile
La prestazione di Iturbe?
Si è impegnato molto, dobbiamo essere pazienti con lui. E’ giovane, può migliorare ancora tanto, e soprattutto deve ancora inserirsi nella squadra e capire il modo in cui gioca. Solo per questo ha bisogno di tempo per trovare la sua espressione migliore.
Manca ancora qualcosa alla squadra?
E’ difficile rispondere a questa domanda, abbiamo ancora tante cose da fare e per cui lavorare. Siamo sulla strada giusta, soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento. Oggi abbiamo preso tre punti, significa che abbiamo ancora la possibilità di andare in finale. La gara contro l’Inter sarà una gara più di Serie A che da champions. Mi è piaciuto il fatto che abbiamo lavorato già bene dall’inizio, e che i ragazzi vedono di poter sfruttare questa cosa: le ricompense arrivano
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