GARCIA: “Strootman recuperato. A Napoli per vincere, ma un pari va bene”.

GARCIA: “Strootman recuperato. A Napoli per vincere, ma un pari va bene”.

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GARCIA pre Vr Roma 8

Conferenza stampa pre partita di Rudi Garcia, in vista del big match di domenica sera al San Paolo, tra Napoli e Roma. Queste le parole del tecnico francese.

Lei come definisce questa sfida al San Paolo?
“Non è la finale del campionato, siamo sicuri di questo, rimarranno 12 partite per noi, 11 per loro, ma siamo sei punti avanti, abbiamo una gara in meno, la pressione è su di loro, se perdono questa partita è quasi finita per loro. Per noi non cambierà nulla, saremo comunque secondi e andremo avanti. Siamo una squadra forte, come loro, spero di vedere un bello spettacolo, due squadre forti, un arbitro forte e un ambiente forte.

Recuperato Strootman?
“Si per fortuna è solo un colpo, ha recuperato sarà con noi domani al 100%”.

La Roma ha subito solo 11 gol in campionato, ma in Coppa Italia ne avete subiti 5, vi mette in difficoltà il Napoli?
“Abbiamo giocato tre volte contro il Napoli, abbiamo vinto due volte, perso una volta, segnati gli stessi gol, hanno un attacco forte, il secondo del campionato, noi il terzo, sono due squadre forti, può succedere di tutto. Dobbiamo dimostrare di poter vincere, come fatto dopo la sconfitta a Torino, andremo con ambizione, vincerà il migliore, spero di vedere una bella partita, bisogna che ogni protagonista stia al livello massimo”.

Chi o cosa ruberebbe al suo amico a Benitez?
“Sono contento della mia rosa, non prenderei nulla, non penso mai a queste cose, siamo secondi con una Roma quasi da record, vuol dire che siamo forti e questo fa la felicità del suo allenatore”.

Contro l’Inter pochi movimenti dell’attacco, è stata una partita storta o forse troppa stanchezza?
“No non penso, non c’è problema fisico contro l’Inter, forse di qualche giocatore, abbiamo vissuto una settimane non abituale prima della partita, lo abbiamo mostrato poi nel secondo tempo che era possibile vincere, vuol dire che sul piano fisico eravamo meglio di quanto si dica, sui punti di riferimento, è vero che dobbiamo mettere più imprevedibilità su campo, come facciamo di solito. Il Napoli gioca con quattro difensori, l’Inter con cinque, abbiamo qualità in tutte le parti del campo, possiamo segnare in qualsiasi momento, ma dovremo essere più efficaci in difesa, più di quanto fatto a Napoli”.

Cosa non vorrebbe rivedere del 3-0 subito a Napoli?
“Il fatto di fare errori individuali in difesa, ma questo non si lavora, bisogna essere più attenti, anche sui calci piazzati, anche di attaccare meglio, abbiamo saltatori importanti, che possono decidere partite di alto livello, dovremo sfruttare le palle inattive”.

Che idea ti sei fatto del sistema arbitrale e della giustizia sportiva italiana?
“In Italia funziona così, ci sono certe norme, non è un problema italiano, è un problema generale, di aiuto agli arbitri, perchè la tv funziona in un modo e non in un altro, o serve o non serve, su questo bisogna migliorare, la penso sempre nello stesso modo: dobbiamo aiutare gli arbitri, è un mestiere difficile, devono decidere in un mezzo secondo e la moviola dopo ti permette di vedere se era fuorigioco, così non si può andare avanti, siamo nel ventunesimo secolo, normalmente è vero che con dodici occhi si vede meglio che con solo sei, ma per me che ho provato questa cosa in Europa League con il Lille, non cambia niente, perchè o manca responsabilità per i giudici di linea che aiutano l’arbitro centrale, dobbiamo migliorare tanti aspetti, ci sono delle tecnologie in altri sport, che hanno migliorato tanto le partite, soprattutto nel rugby”.

Cosa ne pensa del codice etico e ha detto a De Rossi di non commettere più quelle ingenuità?
“Penso che avere un codice etico, è giusto, è positivo, il problema è che quelle cose che portano a interpretazione non è giusto: Daniele è stato condannato già dalla Tv e dalla non convocazione di Prandelli, prima della decisione del giudice sportivo, era meglio convocarlo e poi decidere dopo, la Tv non vede tutto, è come le statistiche si può mostrare alcune cose che sembrano violente, ma era sotto gli occhi di tre arbitri,  hanno visto tutto, se non hanno fischiato vuol dire che non c’era niente, non difendo Daniele, perchè quando si vede l’immagine è normale dire che fosse da rosso, lui però non se n’è neanche accorto, neanche Icardi, bisogna punire certe cose nell’area, ma normalmente il giudice di porta dovrebbe valutare queste cose, a volte è difficile, perchè il calcio è un gioco di contatto, manca una misura giusta per tutti”.

 Pareggio risultato buono?
“Si ma se vai a giocare per un pareggio rischi di perdere, bisogna adattarsi al gioco, alla situazione, sicuramente se non vinciamo lasciare il Napoli a meno 6 sarà un risultato positivo, ma bisogna prima giocare per vincere”.

Teme episodi arbitrali a sfavore della Roma?
“No assolutamente, sono concentrato sul gioco della squadra, sull’anima della squadra, sul fatto di vincere i duelli, sul fatto di essere ben organizzati, sul resto non posso fare niente, posso solo incidere su ciò che riguarda la mia squadra”.

Bastos che problemi sta incontrando?
Sta migliorando molto, era fermo da un mese per una frattura al braccio, si è inserito nel gruppo in maniera eccezionale, non sono preoccupato, è un bravo ragazzo, la squadra fa inserire tutti facilmente, adesso è vicino al 100%, potrà aiutarci molto, ha le qualità per aiutare la squadra, può giocare attaccante o sulla fascia, adesso arriverà anche il suo momento”.

 

 

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