Gattuso: “Grandissima vittoria, serve continuità. Maradona? Dolore di Napoli immenso, ma basta...

Gattuso: “Grandissima vittoria, serve continuità. Maradona? Dolore di Napoli immenso, ma basta girare senza mascherine…”

SHARE

Rino Gattuso ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria per 4-0 contro la Roma:

Questo è il vostro punto di partenza?
Noi abbiamo fatto delle buonissime partite, ma noi dobbiamo giocare con questa voglia e questa intensità. Non dobbiamo sottovalutare nulla, se pensiamo di giocare sempre bene. Mi piace che quando non abbiamo palla copriamo le linee di passaggio come abbiamo fatto oggi, ci mettiamo con il coltello tra i denti e penso che la squadra deve migliorare queste cose perché la qualità c’è. Oggi abbiamo fatto una grandissima partita, mi è piaciuto l’atteggiamento che ho visto oggi, tutti quanti si aiutano applaudono quando sbaglia un compagno, senza mandare affan****, per vincere le partite c’è bisogno anche di questo.

Quanto vi ha aiutato l’onda emotiva per la scomparsa di Maradona?
Si respira un’aria triste, però in questo momento secondo me la città deve avere anche buon senso perché troppa gente senza mascherina. È giusto perché Maradona è una leggenda e lo sanno tutti però in questo momento bisogna fare i bravi perché sennò ne pagheremo le conseguenze tutti quanti. Io capisco l’affetto però da domani spero che si comincino a fare le cose come si deve perché la città sta soffrendo tanto per Maradona ma anche per tutti i negozi chiusi e per l’economia e tutti noi abbiamo il dovere di fare le cose fatte bene.

Hai fatto anche qualche aggiustamento tattico…
Il problema non è una questione di moduli, sicuramente il vertice basso ti dà più equilibrio specialmente quando incontri squadre che amano imbucare come la Roma, ma non è quello…è una questione di come interpreti perché a volte costruivamo con 1-2 giocatori e Fabian Ruiz o Zielinski andavano sotto punta.

Perché questa squadra ogni tanto non ha questo atteggiamento?
Penso che ogni tanto è colpa mia, ogni tanto per non rompere troppo ai giocatori faccio passare determinate cose, ma ho capito che non devo far passare nulla, perché altrimenti non sono me stesso e do qualche segnale negativo ai miei giocatori. Ai miei tempi bisognava parlare poco, ora è diverso. Ai giocatori deve venire la nausea per quanto parlo, sono cambiati i tempi.

Le prestazioni di Zielinski possono metterti in difficoltà per le prossime gare?
Secondo me è uno dei giocatori più forti che abbiamo, il problema è che ha avuto il Covid e non si reggeva in piedi. Gli abbiamo dato minutaggio, sicuramente ancora non ha i 90 minuti sulle gambe per come lo abbiamo visto, ma è un giocatore importante. Ha tutto per diventare un giocatore molto, molto importante.

Visto il calendario intenso non è fisiologico non avere sempre la squadra al 100%?
Lo sappiamo che non possiamo avere la squadra sempre al massimo per la quantità di partite che giochiamo, però bisogna annusare il pericolo, rispettare sempre l’avversario. Anche se stai male e hai mentalità, lo puoi fare. Poi puoi sbagliare qualcosa, ma la mentalità non deve mancare mai. Poi se vediamo i numeri, non so che cosa si aspettano da noi, perché stiamo facendo bene. Io voglio alzare l’asticella, noi siamo forti, ogni tanto giochiamo bene e divertiamo.

Pensi ancora a Juve-Napoli?
Certo che ci penso. Io e la mia squadra sul campo abbiamo fatto 18 punti. Io lo ridico: alle 7 meno 5 io ero sul pullman per partire e in quel momento là la mia squadra aveva molte chance per andare a fare risultato a Torino. A noi ci è andata male. Abbiamo una partita in meno, un punto in meno, spero che la giustizia faccia il suo corso e vedremo. Però la mia squadra ha 18 punti.

Qual’è la squadra da battere?
La squadra da battere è l’Inter. Una squadra fortissima che abbina qualità e forza fisica e poi la Juve perché è una vita che vince e ha una grande mentalità.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.