FIFA.COM – … Queste le parole di Gervinho al portale internazionale sul suo presente, sul suo futuro e sull’esperienza in Nazionale:
Gervinho, a giudicare dalle tue ultime prestazioni, l’uscita precoce delle Costa d’Avorio dal Mondiale non sembra aver danneggiato le tue motivazioni…
“Beh, ci ho messo un po’ di tempo per accettare il fatto che eravamo stati eliminati. Eravamo intenzionati a qualificarci per gli ottavi, ma purtroppo abbiamo subito un rigore all’ultimo minuto nella sfida che la Grecia ha vinto per 2-1 – un risultato che ci ha impedito di andare avanti.
Abbiamo cercato di mettere i nostri sentimenti di delusione alle spalle andando in vacanza con le nostre famiglie, ma non era facile. Ora le cose vanno meglio. Mi sono concentrato sul raggiungimento di nuovi obiettivi per il mio club e per il mio paese. Ci sono le qualificazioni per la Coppa d’Africa, e la mia seconda stagione con la Roma, dove mi sento a mio agio e per cui vorrei giocare in futuro.”
Hai ritrovato Rudi Garcia come allenatore alla Roma. Il francese sta facendo molto bene, come giudichi questo suo impatto positivo a Roma?
“Beh Rudi è una persona molto affezionata e amata a Roma, sia dai tifosi che da coloro che fanno parte del club. Ha saputo imporre le sue idee, la sua filosofia di gioco, improntata al possesso palla. Tutti i giocatori lo hanno seguito dall’inizio e sono riusciti a tradurre sul campo le sue idee. Personalmente lo conobbi nel 2007 quando mi volle a Le Mans. Poi mi ha richiesto anche ai tempi del Lille – nel 2009 – e poi lo scorso anno qui a Roma. In sostanza ci conosciamo benissimo e so cosa vuole il mister in campo”
Sul mercato sono stati fatti investimenti importanti, sono arrivati giocatori come Emanuelson, Cole, Iturbe, Manolas, quest’anno lotterete necessariamente per il titolo?
“Si sul mercato la società ha investito molto e ha rafforzato la rosa. Adesso ci sono due giocatori per ruolo, ed è un’ottima notizia perchè abbiamo tante competizioni da giocare. L’anno scorso anche per questo motivo c’è mancato qualcosa per vincere lo Scudetto, ma quest’anno lotteremo fino alla fine per vincere il tricolore”
Nell’ultimo anno le squadre italiane non hanno fatto molto bene in Europa. Pensi ci sia molta differenza tra Serie A e Premier League?
“Ogni campionato ha le sue caratteristiche, il suo ritmo. Sono passato dalla Ligue 1 alla Premier, poi sono arrivato in Italia e non ho notato grosse differenze. La Serie A resta un campionato importante, molto affascinante. Questa estate sono arrivati in Italia grandi giocatori. Anche se ci sono state alcune difficoltà in competizioni europee, ci sforziamo di fornire un’altra immagine del calcio italiano nel continente.”
Quanto a voi, il sorteggio per la Champions League UEFA non è stato esattamente favorevole per la Roma?
“E ‘innegabile che abbiamo pescato grandi squadre nel nostro girone, ma la Roma non è un club sconosciuto in Europa. Avrà le stesse chances degli altri tre club del gruppo. La Roma è vero sono quattro anni che non partecipa alla Champions, ma ci sono diversi giocatori che la conoscono molto bene. Essi porteranno tutta la loro esperienza e abbiamo grandi aspettative”
Dopo l’annuncio del ritiro dalla Nazionale di Didier Drogba, avete ancora lo stesso ottimismo?
“Didier era il nostro capitano, ha contribuito notevolmente alla Nazionale, e logicamente lascerà un grande vuoto. Dal punto di vista personale, mi sento molto orgoglioso e molto felice di averlo incontrato in Nazionale. Ma ora se n’è andato, e si deve voltare pagina su Didier. Abbiamo impegni importanti come la fase preliminare della Coppa d’Africa e il torneo stesso, nel mese di gennaio. E ora dobbiamo concentrarci su queste partite”
Cosa vi è mancato in Brasile?
“Avevevamo l’obbligo di passare la prima fase, dovevamo vincere l’ultima partita contro la Grecia … Abbiamo perso all’ultimo secondo, con un rigore. Piccoli errori, di cui siamo tutti responsabili, finirono per costarci molto caro. Devo confessare che questo episodio l’ho vissuto malissimo. La Coppa del Mondo in Brasile ha rappresentato tanto per me quanto per l’intero paese. Abbiamo perso una grande occasione”
Pensi che la Costa d’Avorio sia caduta dal suo piedistallo?
“Abbiamo avuto questo fallimento, ma che non mette in discussione le qualità dei calciatori ivoriani. A mio parere, la Costa d’Avorio è ancora la migliore squadra in Africa.”
Cosa pensi della nomina di Hervé Renard come allenatore?
Chi decide è la Federazione. Ma tutti i nuovi arrivati sono sempre i benvenuti per gli Elefanti! E sempre molto gratificante poter imparare da un nuovo allenatore.”
Dopo una stagione particolarmente positiva per te nel 2013/14, hai iniziato l’edizione 2014/15 ancora meglio. Stai giocando il tuo miglior calcio?
“E ‘vero che ho avuto una bella stagione con la Roma, ci siamo qualificati per la Champions League, che era l’obiettivo principale che avevamo dall’inizio. Mi sono poi concentrato a fondo per il Mondiale, Ora cerco di seguire sulla stessa linea, semplicemente”
Qual è il principale obiettivo per quest’anno?
“Il mio primo obiettivo è vincere la Coppa D’Africa, poi lo Scudetto. Li ho detti in ordine cronologico, non di preferenze ovviamente”
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