Giallorossi con Mancini, c’è Calhanoglu

Giallorossi con Mancini, c’è Calhanoglu

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IL TEMPO (F. BIAFORA) – La difesa a tre per contrastare un Ibrahimovic in forma straordinaria. Fonseca ha tirato un sospiro di sollievo dopo il falso allarme per Mancini e si affiderà al consolidato 3-4-2-1, con il difensore azzurro che sarà affiancato da Ibanez e da Kumbulla. L’unico dubbio di formazione sembra essere quello per la fascia destra, con Santon segnalato in vantaggio su Peres e Karsdorp. Ancora out Smalling, che tornerà in coppa: «Sta bene, ma non è pronto per il Milan. Credo – ha detto Fonseca – che possa tornare nella prossima partita di Europa League».

In mediana ci saranno Pellegrini e Veretout, che si rivedranno dal primo minuto così come Spinazzola, Mkhitaryan e Dzeko. Cambieranno 9/11 rispetto alla formazione vista con lo Young Boys: Pedro e Kumbulla gli unici confermati. Intanto sul fronte dirigenziale continua il lavoro dei Friedkin (ieri Dan è partito per Saint Moritz e direttamente da lì raggiungerà San Siro), alla ricerca di due figure di spicco da inserire nell’organigramma. Ma non solo. Nei giorni scorsi c’è stato un contatto esplorativo con Ben Manga, capo-scout dell’Eintracht Francoforte, legato ai tedeschi fino al 2023. L’osservatore non è stato sondato per la posizione di direttore sportivo, bensì per quello di capo dell’area scouting. In casa Milan, invece, arriva la sorpresa Calhanoglu. Il provino svolto con il resto dei compagni ha dato le risposte sperate a Milanello e il turco non soltanto sarà convocato, ma scenderà anche in campo dal primo minuto alle spalle di Ibrahimovic. Siederà in panchina Brahim Diaz, non sono previste altre sorprese, con Saelemaekers e Rafael Leao sulle fasce offensive e Calabria con Theo Hernadez su quelle difensive. Panchina per Tonali.

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